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Elezioni Roma 2016

Berlusconi tiene a casa la Meloni: "Sindaco è lavoro terribile, lei da mamma non può"

L'ex Premier a Radio Anch'io: "Fare il sindaco di Roma vuol dire stare in giro e in ufficio 14 ore al giorno. Ci sono persone che per egoismo di partito cercano di spingerla a questo e a fare il suo male"

"Una mamma non può dedicarsi a un lavoro terribile". Silvio Berlusconi come Guido Bertolaso. L'ex premier stoppa Giorgia Meloni. Lo fa all'alba dell'ennesima giornata annunciata come decisiva per scegliere il candidato sindaco di centrodestra, dai microfoni di Radio Anch'io. Caos al caos, dove anche l'extrema ratio della candidatura della pasionaria della Garbatella appare ormai bloccata dalla resistenza dell'ex Cavaliere. I due giovanotti, Salvini e Meloni, provano a prendersi il centrodestra, ma lui resiste. Ecco perché ora la scelta dello sfidante della Raggi e Giachetti diventa una questione tutta nazionale, legata alla futura leadership del centrodestra. 

Difficile pensare che i tre leader si incontreranno oggi a Roma. Salvini è nella Capitale e si  è detto pronto al vertice. Dalla Lega emerge ormai chiara la posizione: "No a Bertolaso, sì alla Meloni in prima battuta e a Marchini se quest'ultima dovesse dire no". Fratelli d'Italia tace. Il leader dei Gabbiani Fabio Rampelli ha votato alle gazebarie, dicendo sì all'ex capo della Protezione civile. Questo per tenersi tutte le ipotesi aperte. E proprio FdI appare la sponda più dialogante del triumvirato che comanda il centrodestra. 

Intanto continua a rimbalzare sui media il dibattito esploso sullo scivolone di Guido Bertolaso. Giorgia Meloni sindaco, o vice? "Meglio che faccia la mamma". Attacchi bipartisan dalle donne della politiche. Dai ministri Maria Elena Boschi e Beatrice Lorenzin, alla presidente della Camera, Laura Boldrini, il commento è unanime: "Non è un paese per donne". In serata l'ex capo della Protezione Civile tenta di raddrizzare il tiro: "Mai detto che la maternità precluda obiettivi". 

Oggi è l'ex Cavaliere a rincarare la dose. "Le donne hanno cinque mesi di lavoro non obbligatorio quando diventano mamme, è chiaro a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro terribile" come amministrare Roma "che è in una situazione terribile. Fare il sindaco di Roma vuol dire stare in giro e in ufficio 14 ore al giorno. Ci sono persone che per egoismo di partito cercano di spingerla a questo e a fare il suo male". 

Di fatto, uno stop netto alla candidatura della Meloni. E un altro attacco indiretto al leader della Lega, Matteo Salvini, che appoggia Meloni mamma-sindaco, a poche ore dalle parole ben più dure rivolte direttamente al numero uno del Carroccio: "E' solo una comparsa". Insomma, la frattura è consumata. E non solo a livello locale. 

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