Lo smemorato di Corviale deluso da Alemanno: dove sono i 16 punti del 'Patto per Roma'?
Un video virale ricorda i sedici punti sottoscritti nel 2008 da Alemanno e Berlusconi a Corviale. Di questi poco o nulla è stato fatto
“Scusi dov'è la nuova fermata della metropolitana? Devo andare in Comune a ritirare l'aiuto che mi spetta per i giovani precari”. È affidata a un cittadino smemorato e credulone fermo alle promesse di Alemanno di cinque anni fa l'ironia della rete verso il sindaco uscente. In attesa alla fermata di un autobus che non passa un gruppo di abitanti non può far altro che chiamare un ospedale psichiatrico credendolo pazzo o, quantomeno, esaurito.
La rete non ha perdonato Alemanno. Al centro della scenetta comica, ma con un fondo di amarezza, contenuta in un video virale che sta conquistando i social network ci sono i sedici punti del patto che nel marzo del 2008 Gianni Alemanno sottoscrisse insieme a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini nel quartiere simbolo della periferia romana, Corviale.
Tra i sedici punti del 'Patto per Roma' ci sono i 25 mila alloggi per famiglie con redditi medio-bassi. Lo stesso punto che ritroviamo oggi, a distanza di cinque anni, nel programma elettorale del 2013. La colpa per Alemanno è della sinistra accusata di aver bloccato ogni possibilità con l'ostruzionismo in consiglio capitolino.
E ancora: taglio dello 0,25% dell'addizionale Irpef. Come ha spiegato anche ieri sera nel corso del confronto su Sky Tg 24 questa tassa ha subito un aumento. Anche qui Alemanno addossa la colpa alla cosiddetta Veltron-tax imposta per far fronte al “debito ereditato dalla sinistra”.
Promessi anche 1,5 miliardi per le periferie, in particolare per i progetti di demolizione e ricostruzione. Ma anche in questo caso l'unico esempio del genere, il masterplan di Tor Bella Monaca, si è arenato in consiglio senza vedere la luce in cinque anni. Tra i punti esposti alla cittadinanza in quell'occasione c'era anche il secondo anello del Gra, la chiusura dell'anello ferroviario, il nuovo ospedale Policlinico Umberto I; un Piano rifiuti per chiudere la discarica di Malagrotta, un fondo per i giovani precari, la lotta all'inquinamento. Tutti progetti finiti nel cassetto.
Nemmeno la discarica di Malagrotta è stata chiusa. E, se da qualche settimana il tal quale non viene più versato nei suoi invasi è grazie alle ordinanze che permettono di trattare i rifiuti fuori Roma o addirittura fuori dalla Regione Lazio.
Ed ecco gli altri punti del Patto: l' istituzione del distretto di Roma Capitale, la modifica dello statuto cittadino con l' obbligo di risarcimento per disservizi e cartelle pazze; l' espulsione dei 20mila nomadi e immigrati che hanno violato la legge; la chiusura dei campi rom abusivi; la riforma dei vigili con nuovi reparti anti-commercio abusivo e mendicità minorile; bonus per i nuovi nati e libri di testo gratuiti per i poveri; nuovi asili per 10mila posti; un piano straordinario anti-povertà e per l' assistenza agli anziani.
