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Elezioni Comunali 2013

La sicurezza infuoca la campagna elettorale: Alemanno lascia la tribuna di Rai Tre

Il primo cittadino ha contestato alla giornalista di rifarsi ai dati Eurispes e non a quelli della Prefettura. Poi a Marino: "Non dire balle!"

La sicurezza infuoca la campagna elettorale e il sindaco Alemanno perde le staffe. Dopo l'attacco del candidato democratico Ignazio Marino, l'ultima occasione di scontro sul tema tanto caro al sindaco in carica è stata la tribuna elettorale del Tgr Lazio di questa mattina in cui erano a confronto dieci candidati a sindaco tra cui anche Marino e De Vito. Il primo cittadino, di fronte a dei dati secondo lui non corretti sulla criminalità si è infuriato e, non senza prima mostrare i numeri forniti dalla prefettura sul suo Ipad, ha lasciato lo studio. Salvo poi ritornarci prima della fine della trasmissione.

A far andare su tutte le furie Alemanno, la scelta della giornalista Antonella Armenatano di rifarsi a dati dell'Eurispes piuttosto che a quelli della Prefettura. Gli unici “ufficiali” per Alemanno. “Lei deve citare i dati della Prefettura e non quelli che fanno comodo a lei” ha affermato accusandola di moderare male il dibattito. “Ha citato il dato sbagliato non quello ufficiale”. Il sindaco così si alza dalla sua postazione e decide di dimostrare, dati della Prefettura alla mano, che ha ragione: “Se guardiamo il totale degli omicidi e dei delitti sono passati da 225 mila a 190 mila” ha affermato. Poi ha fornito altri dati: dal 2007 al 2012 i reati sono scesi del 14%, le rapine da 4300 a 3600. “Il merito è prima di tutto delle forze dell'ordine, del prefetto e del questore. Noi abbiamo collaborato soprattutto sui temi del decoro, con 31.000 espulsioni di immigrati che avevano violato le regole, 90.000 multe contro la prostituzione in strada, 1.076 sgomberi di accampamenti abusivi” ha affermato prima di andarsene dallo studio.

Gli sfidanti Marino e De Vito non perdono l'occasione di attaccare il primo cittadino sul tema. Del resto, proprio la sicurezza, era stato il terreno su cui Alemanno aveva vinto le elezioni cinque anni fa. Dimostrare che la città non è migliorata da quel punto di vista, è come accertare il fallimento dell'amministrazione dimissionaria. Così via con i numeri: “In questi cinque anni con la giunta Alemanno gli omicidi sono aumentati e così la violenza sessuale del 20%. Lo certifica il Ministero dell'Interno” afferma Marino. La risposta di Alemanno non è certamente diplomatica: “Non dire balle. Sei un professore universitario, sembri un ragazzino Madonna santa!”. 

De Vito invece preferisce andare direttamente al sodo. “La campagna elettorale 2008 si è giocata sulla sicurezza e Alemanno ha palesemente fallito. Nel 2011 siamo stati la Capitale europea degli omicidi e anche nel 2013 siamo a buon punto. E' stata una sconfitta da questo punto di vista''.

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