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Elezioni Comunali 2013

Primarie, Gentiloni presenta il programma: "Roma riparte da qui"

Il candidato renziano al teatro La Cometa ha spiegato il suo progetto per Roma. Parole d'ordine: trasparenza, inclusione, futuro

"Roma riparte da qui". Con questo slogan Paolo Gentiloni al Teatro della Cometa ha presentato il suo programma per Roma per partecipare alle primarie del centrosinistra per selezionare chi sfiderà Alemanno alle prossime elezioni. “Dopo gli anni bui di Alemanno, il centrosinistra riuscirà a intestarsi il nuovo risorgimento romano se saprà utilizzare le primarie per parlare di Roma ai Romani, non dei propri problemi interni" ha sottolineato intervenendo nel dibattito aperto intorno alla competizione interna al centrosinistra.

PRIMO PASSO - In cima alla lista, garantire che "dal giorno dopo le prossime elezioni, l’opacità della gestione Alemanno e i mille scandali che hanno mortificato la città, diventeranno solo un brutto ricordo”. Dimezzamento dei costi per lo staff e le consulenze esterne e non permettere l'aumento degli assessori. "E' inaccettabile che, riducendo il numero di Municipi, aumentino da 74 a 90 gli assessori”.

TRASPARENZA - Parole d'ordine trasparenza e guerra agli sprechi. "Per ogni atto amministrativo, per i compensi di chi ha incarichi di responsabilità e governo, per i criteri di competenza in base ai quali tali incarichi vengono assegnati".

INCLUSIONE - Per Paolo Gentiloni per rendere Roma veramente una città inclusiva bisogna riformare il sistema dei trasporti. In particolare quello pubblico per "rendere la vita più facile ai cittadini". Per fare questo servono scelte di "governo della mobilità di grande respiro". Oltre ai provvedimenti più 'semplici' come più aree pedonali e piste ciclabili, Gentiloni parla di una cura del Tram "che passa per la chiusura dell’anello tranviario portando la linea 8 da piazza Venezia a via Labicana", parla di attivazione del biglietto elettronico "da comprare con un semplice sms".

SOCIALE - Per il candidato l'inclusione passa anche per la "cura sociale". Due le proposte: da un lato i fondi "nemmeno un euro verrà ridotto" e tutti i tagli verranno riversati sul "sociale" dall'altro l'integrazione del "welfare pubblico col welfare comunitario".

ROMA CITTA' MULTIETNICA - Sotto questo punto di vista Gentiloni si firà al progetto di Anci, Save the Children e Rete G2 che hanno promosso la campagna di informazione per immigrati di seconda generazione dal titolo “18 anni in Comune”. Una campagna volta a spiegare come ottenere la cittadinanza italiana. Un'iniziativa che il nuovo sindaco di Roma "riprenderà con una lettera da mandare a tutti gli immigrati di seconda generazione".

FUTURO - La terza parola d'ordine è il futuro. Un fitiro che si costruisce per Gentiloni attraverso la "riqualificazione dell'area archeologica" da pedonalizzare, scommettendo sull'area Tiburtina  "attorno alla nuova stazione dell’Alta Velocità". E Infine le periferie: "riqualificare e rigenerare le nostre periferie è la priorità tra le priorità".

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