rotate-mobile
Elezioni Comunali 2013

Primarie, Prestipino: quattro "pilastri" per "rilanciare la Capitale"

Unica donna candidata alle consultazioni del centrosinistra per la selezione del candidato sindaco, Patrizia Prestipino ha presentato il suo programma

Ha scelto uno dei "suoi" gazebo sparsi per la città, quello di via Cola di Rienzo, per presentare il programma elettorale. Patrizia Prestipino, unica donna in campo alle primarie del centrosinistra per la selezione del candidato sindaco di Roma, ha lanciato la campagna Adesso Roma "in mezzo alla gente" perchè "i grandi teatri e le location istituzionali sono suggestivi, ma allontanano la discussione dalla piazza, dai cittadini e dalla realtà romana". Quattro i "pilastri" programmatici per "il rilancio della Capitale": taglio della spesa, trasparenza, ambiente di vita e lavoro, cultura.  

Candidata alle primarie nel giugno scorso "quando ancora non si parlava di primarie", 6000 firme depositate con orgoglio il 20 dicembre, "prima ed unica a rispettare il termine originale", Patrizia Prestipino ha fatto della condivisione il punto d'avvio del suo programma. Le basi del suo progetto per Roma infatti le ha raccolte partendo dalla campagna #adessoroma, avviata il 6 marzo scorso. Da una parte la lezione grillina del web, con l'apertura di un'agorà virtuale "per raccogliere proposte e suggerimenti", dall'altra, per chi non utilizza la Rete, i gazebo dei partiti tradizionali "dove chiunque può lasciare la sua proposta di cambiamento".

TAGLIO DELLA SPESA - Efficienza della macchina pubblica e lotta agli sprechi prima di tutto passando attraverso l'eliminazione delle auto blu, dei privilegi e dei rimborsi immotivati. Senza dimenticare l'azzeramento della maggior parte dei Cda delle municipalizzate.  "Consapevoli di essere al servizio dei cittadini" ha spiegato.

TRASPARENZA - Tutto on line e consultabile dai cittadini. Compresi gli iter per l'aggiudicazione delle gare d'appalto.

AMBIENTE - Questo punto corrisponde anche a uno dei problemi maggiori di Roma: il traffico. Difendere l'ambiente per Patrizia Prestipino significa "combattere, prima di tutto, il traffico con la cura del ferro e di incentivi all’utilizzo di forme evolute di car o bike sharing, potenziando il trasporto pubblico". Segue la diffusione dell'energia rinnovabile ed alternativa e "proteggere gli spazi verdi dalla speculazione".

CULTURA - Il Pil non basta. Servono "nuovi indicatori per leggere lo stato di salute della nostra città". E' così che Prestipino punta a introdurre un un nuovo parametro, la “pubblica felicità” che si basa sulla qualità della vita, delle relazioni, sulla tutela della nostra arte e della nostra cultura. Molte le proposte concrete: start up di giovani imprese, microcredito, cooperazione, housing sociale.

VALIDA ALTERNATIVA - “Bisogna proporre una nuova idea di città. Il modello di amministrazione di Rutelli e Veltroni è stato vittorioso ma è superato e le elezioni del 2008 ne sono state la prova: i cittadini hanno votato Alemanno anche perché, diciamolo, il centrosinistra non ha proposto un’alternativa valida" ha spiegato a margine della conferenza stampa. Chiude agli equilibri di partito e a qualsiasi possibilità di ritirarsi: "Qualcuno mi ha chiesto di fare un passo indietro in questi giorni, ma io sono l'unica donna del Pd e credo che la scrematura, semmai dovrà esserci, sarà fatta dai cittadini in base alle proposte e alle idee e non in relazione alle logiche correntizie”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primarie, Prestipino: quattro "pilastri" per "rilanciare la Capitale"

RomaToday è in caricamento