Primarie, "soldi agli immigrati per votare" e a Tor Bella Monaca è lite tra esponenti Pd
Per sedare quella che rischiava di diventare una rissa è addirittura intervenuta la polizia. Cremonesi (PD): "la presenza massiccia di comunità straniere al voto induce a pensare che ci sia un semi-falsamento nell'esito delle primarie"
Una vera e propria rissa, con tanto di intervento della polizia. Nel seggio di Tor Bella Monaca le elezioni primarie e le annesse polemiche sono decisamente degenerate. In pratica dei testimoni avrebbero visto fuori da un seggio dare dei soldi agli immigrati che avevano appena votato. Tanto è bastato per accendere la miccia.
Alcuni esponenti Pd hanno iniziato a battibeccare, venendo anche pericolosamente a contatto. E' dovuta intervenire la polizia per dividere i contendenti ed evitare così che la situazione degenerasse.
Il vicepresidente del consiglio del VI Municipio, Fabrizio Cremonesi denuncia che "la presenza massiccia di comunità straniere al voto induce a pensare che ci sia un semi-falsamento nell'esito delle primarie". "Ci sono stati anche fatti pesanti di intimidazione e addirittura aggressione verbale se non fisica nel seggio di Tor Bella Monaca - aggiunge - dove la segretaria del circolo aveva impedito il voto ad alcuni immigrati non in possesso dei requisiti".
Le dichiarazioni di Cremonesi fanno il paio con quelle di Mastrantonio: ""Quello a cui si sta assistendo oggi, durante le primarie qui in VI Municipio (ex VIII) e' semplicemente vergognoso. Senza mezzi termini c'e' stata una vera e propria mercificazione dell'essere umano: intere famiglie di extracomunitari prelevate dalle loro abitazioni, da scagnozzi prezzolati, per recarsi a votare dietro compenso di denaro; gente che all'esterno dei seggi distribuisce foglietti e denaro, ancora una volta! Risse all'interno dei seggi, schede esaurite per l'inimmagimabile affluenza...- ha spiegato - Questo Municipio e' stato completamente abbandonato dalle istituzioni e questa ne e' una prova ulteriore".
"Ho gia' comunicato" - ha continuato- alle federazioni pd e sel l'accaduto e se queste votazioni non saranno annullate, come sarebbe logico, io mi candidero' ugualmente alle elezioni del 26 maggio, perche' mi dissocio completamente da quello che ho visto accadere oggi."