Pamela Memè candidata Democratici in movimento in VI municipio (ex 8 )

Sono nata e vissuta a Giardinetti, un quartiere della periferia sud-est di Roma, dove attualmente ancora risiedo. Ho perciò sperimentato sulla mia pelle tutti i disagi di una cittadina di periferia: la mancanza di un adeguato trasporto pubblico che colleghi con rapidità al centro di Roma; l'assenza di centri ricreativi e culturali; i pregiudizi che si hanno nei confronti di chi vive in borgata...e potrei continuare a lungo.

Ho deciso di impegnarmi nell'attività politica per ridare dignità e diritti agli abitanti di questo territorio e, soprattutto, per riportare la parola "politica" al suo più alto e vero significato.

Sono laureata in "Teorie e Tecniche della Conoscenza", della Facoltà di Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma, disciplina che amo molto e che mi ha insegnato a pensare e analizzare tutto ciò che vedo. Nel 2001 sono diventata Giornalista pubblicista, svolgendo la mia attività soprattutto a livello municipale, cittadino e regionale. Nel 2011 ho conseguito il titolo di Mediatrice Civile e Commerciale,  impegnandomi in metodi di risoluzione delle controversie alternativi al tribunale. Recentemente ho conseguito anche il titolo di Arbitro Civile e Commerciale, nella convinzione che la formazione culturale e professionale debba essere continua e durare tutta la vita.

Ho studiato Programmazione Neurolinguistica, presso la "Hermes Interproductions", accreditata dalla NLP Society di Richard Bandler e John La Valle, conseguendo il livello di Practitioner.

Pratico Kundalini Yoga dal 2005 e dall'anno scorso sono diventata insegnante certificata dal KRI (Kundalini Research Institute) e da Ikyta Italia (Associazione Italiana Insegnanti di Kundalini Yoga). La tecnologia del Kundalini Yoga, insieme al metodo di guarigione olistica del Reiki, mi hanno letteralmente cambiato la vita e il modo di approcciarmi ad essa. Ognuno, grazie a queste attività, può raggiungere il benessere fisico e spirituale e vivere in armonia con se stesso e con gli altri.

Se verrò eletta come consigliera nel Municipio VI, mi impegnerò soprattutto su due progetti:  aumentare i fondi destinati ai disabili e all'assistenza domiciliare, perchè sulla salute non si possono transigere inefficienze; e destinare uno spazio per i giovani, da utilizzare secondo i loro modelli organizzativi, nei nuovi centri polifunzionali in costruzione a Torre Maura e a Villa Verde.