"Per lavoro sono vicino ai cittadini ogni giorno e spontaneamente mi hanno 'eletto' loro rappresentante". Esordisce così Alessandro Ricci, candidato alle primarie del centrosinistra per il Presidente del Municipio II. Già consigliere in Municipio II, Ricci risponde alle domande di Romatoday.  

Perché si candida?

Mi candido perchè, da sempre, sono attento alle problematiche del quartiere dove vivo e voglio intervenire personalmente per migliorare le cose che non vanno. E' come se fosse una sorta di passione.

Ci può indicare tre problemi che affliggono il territorio?

Ci sono tanti problemi nel quartiere. I primi che mi vengono in mente sono decoro, raccolta dei rifiuti e mobilità. Quest'ultimo è davvero un tasto dolente, basta guardare dei semplici dati per rendersene conto. Roma ha 770 auto per mille abitanti, mentre le altre capitali europee arrivano ad un massimo di 400 auto per mille persone. Nel Municipio II, però, le cose vanno ancora peggio: c'è una media di 1200 auto per mille abitanti. E' abbastanza semplice intuire che la situazione è insostenibile. 

Tre proposte per il territorio?

Il Presidente di Municipio ha potestà molto limitate e questa è una cosa che va assolutamente cambiata. Un mini sindaco deve avere i 'permessi' di potere prendere decisioni in assoluta libertà e di potere parlare direttamente con le aziende municipalizzate. Deve riuscire a confrontarsi direttamente con Acea, Atac e Ama. Poi, vorrei ridurre di molto l'impatto veicolare sul municipio ed estendere qualche Ztl, soprattutto quella del quadrante del Macro. 

Chi appoggia alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio e perchè.

La situazione è ancora abbastanza confusa e non troppo chiara. Quindi, per il momento, non mi schiero con nessuno. Per chiudere con una battuta: preferisco il Municipio al Campidoglio. 

TUTTE LE INTERVISTE AI CANDIDATI