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Elezioni Comunali 2013

Comunali, dal cemento a parentopoli Alemanno risponde a Repubblica Tv

Il sindaco, in corsa per una riconferma al Campidoglio, parlando della sua amministrazione ha attaccato l'opposizione: "Sulle delibere solo uno scontro ideologico"

Dall'housing sociale a Equitalia fino ad arrivare alle vicende più 'scottanti' come parentopoli e lo scandalo della commissione di controllo sul concorso per i vigili urbani. Il sindaco Gianni Alemanno, in corsa per la riconferma al Campidoglio, ha risposto alle domande del video forum di Repubblica Tv. Parla del suo progetto per Roma anche se le domande lo incalzano anche sul governo che è ormai agli sgoccioli e non disdegna di gettarsi contro l'opposizione e il suo “ostruzionismo”.

CEMENTO - “Fare progetti senza parlare di colata di cemento”. “Non toccare alcun terreno agricolo”. O meglio, “realmente agricolo”. Parla del suo progetto di città Gianni Alemanno non senza risparmiarsi qualche frecciatina alle opposizioni. Nuovo cemento sì, ma specifica: “Solo in aree abbandonate”. Per Alemanno “900 mila metri cubi su Roma non sono niente rispetto a quanto fatto dalle giunte di sinistra”. Poi un vero e proprio attacco all'ostruzionismo della sinistra: “In questi anni la sinistra ha presentato 274.908 emendamenti e ordini del giorno e ha bloccato qualcosa come 223 delibere, tra urbanistica, piano regolatore” ha affermato Alemanno che ha parlato di “perdita di 60mila posti di lavoro” etichettando lo scontro con l'opposizione come “ideologico”.

QUESTIONE ABITATIVA – Anche sul tema delle case a prezzi 'convenzionati' il sindaco ha tuonato contro “l'ostruzionismo” dell'opposizione: “C'è una forte speculazione da parte di gruppi estremisti che stanno strumentalizzando il bisogno di casa per fare operazioni ideologiche”. Per il sindaco i soldi per le case in housing sociale ci sono, quelli del fondo creato dalla Cassa Depositi e Prestiti, ma per sbloccarli “servono le autorizzazioni urbanistiche”.

EQUITALIA – Niente più compenso per la remunerazione del servizio da versare, come accadeva con Equitalia, all'ente di riscossione tributi che nella Capitale uscirà di scena il primo luglio per lasciare il posto ai dipartimenti preposti di Roma Capitale con il supporto di AequaRoma. “Attualmente la normativa in materia di riscossione prevede il riconoscimento, a favore di Equitalia, di un aggio a carico del contribuente del 4,65% se lo stesso paga entro 60 giorni e dell'8% se paga successivamente mentre con la riscossione coattiva gestita direttamente dai nostri uffici, nessun aggio sarà più a carico del contribuente”. Altra novità in campo, l'eticità del nuovo ente e il tetto minimo per l'iscrizione di ipoteca e l'espropriazione. Per il primo punto, “tutte le famiglie e le imprese che non possono pagare e lo dimostrano al Comitato etico, saranno esonerati dal pagamento che sarà sospeso fino a quando non muteranno le loro condizioni economiche”. Il tetto minimo per l'iscrizione di ipoteca e l'espropriazione immobiliare invece passa da 20mila a 30mila euro, per arrivare a 50mila euro se si tratta di prima casa. Infine, è prevista una rateizzazione fino a 100 rate.

PARENTOPOLI – Alemanno ha poi affrontato anche la questione dello scandalo parentopoli. Il sindaco si chiama fuori e prende le distanze da quanto accaduto: “Chi ha sbagliato e ha tradito la nostra fiducia pagherà” ha affermato. “Si parla di 40 assunzioni in Atac sospette e 40 in Ama, di fronte a un migliaio di assunzioni fatte in un caso e un migliaio fatte nell'altro. I reati contestati derivano dal non rispetto della nuove regole della legge Brunetta, reati sui quali noi ci siamo costituiti parte civile”. Distanze anche dall'ex ad di Eur spa, Riccardo Mancini: “Non è un mio fratello di latte”.

COMMISSIONE VIGILI – Altra polemica che ha coinvolto l'amministrazione di recente riguarda la commissione che doveva vigilare sul concorso per l'assunzione di circa 300 vigili: “Ho sentito la Procura e ho ritenuto che fosse opportuno sciogliere la commissione. Ciò ha creato inquietudine nei concorsisti”. Ma Alemanno li ha rassicurati: “Posso garantire che il concorso va avanti, perché gli abusi non riguardano lo svolgimento del concorso”.

RIFIUTI – Parla di miglioramenti nel corso dei cinque anni della sua amministrazione ma ammette qualche difficoltà, sopratutto in relazione alla crisi economica. “Siamo passati dal 17% della raccolta differenziata sotto Veltroni al 30,4% di oggi e al 40% che sarà raggiunto a luglio. Nel 2014 arriveremo al 50% della raccolta differenziata” promette. Poi va incontro all'Ama, che per più volte nel corso dell'emergenza rifiuti è stata indicata come una delle responsabili della difficile situazione: “Ama sta facendo sforzi incredibili”.

ROM – Sul tema tanto caro alla sua amministrazione Alemanno invoca una legge nazionale ma rivendica i numeri del suo Piano Nomadi. “Quando mi sono insediato, tra gli strilli della sinistra che mi accusava di essere autoritario ho detto che bisognava espellere 20.000 immigrati comunitari, extracomunitari o nomadi che non avevano fonte certa di reddito. Dopo 5 anni abbiamo sgomberato 31.000 persone, ma le leggi nazionali non consentono di perseguire coloro che ritornano, e quindi è come ricominciare da capo. Abbiamo sgomberato 1076 accampamenti, anche qui con proteste, con Amnesty international che ha parlato di gravi violazione di diritti umani, quando noi vogliamo solo che non ci sia gente che dorme sulle sponde del Tevere. Ma manca una legge sugli accampamenti abusivi”.
 

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