Le votazioni si sono chiuse il 18 aprile. Ma l'esito delle consultazione delle 'primarie delle idee' di Fratelli d'Italia ancora non c'è. Annunciate per sabato scorso, poi rimandate a data da destinarsi per concentrarsi sull'elezione al Quirinale, sono attese per questa settimana, feste permettendo.

E intanto si parla già di lavori in corso per arrivare a un accordo con il sindaco Alemanno. È lo stesso primo cittadino a confermarlo: “Mi auguro che nella giornata di oggi, o al massimo di domani, ci sia l'accordo per la coalizione con la lista civica, Fdi e La Destra” ha affermato al margine dell'appuntamento elettorale a sostegno della sua lista civica Cittadini X Roma, organizzato da Luciano Ciocchetti. Anche perché le liste devono essere presentate entro il 27 aprile e la coalizione di centrodestra alle elezioni ancora non è stata definita.

Dal comitato di Fratelli d'Italia si conferma che lo spoglio delle schede è ancora in corso. Soddisfazione per l'alta affluenza, circa 20mila persone. Come dice il nome, dentro alle 'primarie delle idee' si è dato spazio alla selezioni dei temi prioritari per Roma e alle proposte della base, comprese alcune auto-candidature dei votanti.

Gli occhi sono però puntati sui quesiti relativi alla 'strategia' che dovrà tenere alle prossime elezioni il neo partito di centrodestra. In particolare la richiesta alla base di sostenere o meno il sindaco Alemanno. In caso contrario, sono stati tanti a indicare sulla scheda il nome di Giorgia Meloni, tanto che, anche se da Fdi smentiscono, da più parti si è parlato di un vero e proprio testa a testa tra il sindaco uscente e la fondatrice di Fdi.

Una decisione importante per entrambe le parti, che tiene sulle spine il sindaco Alemanno. Insieme all'elezione del sindaco, Roma rinnova anche i consigli e i presidenti dei quindici municipi. A cui si aggiungono le nomine agli assessorati in caso di vittoria. E i numeri a Roma potrebbero essere abbastanza per Fdi per assicurarsi un paio di candidature nei municipi.