Marcello De Vito, l'attivista del IV municipio "sconosciuto a Montesacro"
In un editoriale comparso su Roma2013.org il giornalista Enrico Pazzi parla delle tante inchieste diffuse sul territorio. Il candidato M5S "dov'era?"
Da perfetto sconociuto alla maggior parte dei cittadini romani, grillini esclusi ovviamente, Marcello De Vito è da giovedì sera il "portavoce" candidato sindaco alla poltrona di sindaco di Roma. Votato da 553 romani, iscritti al sito del Movimento 5 Stelle da prima del 30 settembre 2012, Marcello De Vito si definisce un "attivista del Movimento 5 Stelle del IV municipio". Ed è proprio dal IV municipio che arriva un editoriale che parla della sua candidatura. Si tratta del sito Roma 2013. "Chi vi scrive è attivo come giornalista in IV municipio da circa 8 anni" si legge sull'articolo pubblicato da Enrico Pazzi. "Di lui si sa ben poco" scrive.
L'editoriale intende aprire una riflessione sui metodi di selezione dei "volti nuovi" grillini secondo cui le persone proposte sono conosciute molto sul web ma poco sui territori. "Volti sconosciuti,[...] perché mai attivatisi concretamente sul territorio". Il giornalista parla di dibattito reale avviato attorno a inchieste precise nate e diffuse tra le associazioni, le realtà politiche e i cittadini del municipio, a volte "riprese anche dalle testate nazionali".
Dallo spreco di risorse pubbliche alle assegnazioni di fondi e spazi pubblici "senza uno straccio di bando", dall'impossibilità "di riprendere le sedute pubbliche del Consiglio del IV municipio, così come del Consiglio di Roma Capitale" alla battaglia sul Salaria Sport Village. "Si può dire che Roma2013.org sia venuta a contatto con la quasi totalità degli attori che si sono mossi sulla scena associativa, istituzionale e politica del IV municipio. Ma di Marcello De Vito nessuna traccia in 8 anni" scrive Enrico Pazzi che attacca le modalità "cristalline" del mondo grillino riportando il link del verbale delle votazioni delle scorse elezioni nel IV municipio "che è stato tolto".
