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Elezioni Comunali 2013

Cultura, Croppi e Di Francia lanciano l'allarme ma l'assessore smentisce i dati

Dall'Estate Romana al Festival della Letteratura: "E' una situazione devastante" denunciano i due ex assessori. Gasperini smentisce: "Fino al bilancio, solo chiacchiere"

L’hanno definita una situazione “devastante”. Silvio Di Francia e Umberto Croppi, entrambi ex assessori alla Cultura del comune di Roma, il primo per Veltroni, secondo per Alemanno, oggi dalla stessa parte della barricata a fianco del candidato di centrosinistra Ignazio Marino, hanno presentato questa mattina in piazza del Campidoglio un resoconto alla stampa sullo stato di salute della cultura a Roma. “Ci accomuna oggi la valutazione della grave violazione di trasparenza operata dalla Giunta Alemanno. Si fanno bandi dell'Estate Romana senza copertura finanziaria, si definanzia lo 060606, saltano Festival delle letterature e Cannes a Roma, si mettono in ginocchio le Biblioteche di Roma. Il tutto senza dire nulla, sperando di passare sotto silenzio scelte così gravi” spiegano i due politici che descrivono una situazione di mancanza di trasparenza alla voce cultura nel bilancio capitolino.

L’ACCUSA AD ALEMANNO – Basta urlare alla mancanza di fondi. Di Francia e Croppi hanno la sensazione di avere di fronte “un castello di carte che sta crollando, non tanto per mancanza di risorse quanto per irresponsabilità di fare scelte”. Tra gli esempi citati, il “collasso” del sistema delle biblioteche. "E' dell'altro giorno la notizia (resa nota dal presidente della Commissione Cultura) che al sistema delle Biblioteche sono stati tolti 7 milioni di euro, sui 21 necessari, con la certezza del collasso di uno capisaldi della cultura pubblica romana".

ESTATE ROMANA – Il bando dell’appuntamento culturale estivo, che il candidato sindaco Ignazio Marino aveva definito un vero e proprio brand per la Capitale, "non era stato pubblicato. Dopo le proteste degli operatori è stato reso noto un testo che non indica alcuna copertura finanziaria: una pura finzione che serve a placare le aspettative ma non mette in condizione le associazioni di programmare iniziative" spiegano. Poi si soffermano su Villa Pamphili: “E’ certa la decisione di non realizzare importanti manifestazioni, come 'Invito alla Danza', 'I Concerti nel Parco' e 'Teatro Verde”.

FESTIVAL DELLE LETTERATURE – Per la prima volta dopo 11 anni, in base a quando denunciato dai due ex assessori, il festival che tradizionalmente si tiene alla Basilica di Massenzio “non avrà copertura finanziaria”.

ALTRI PUNTI - Il Teatro Argentina, affermano, “è abbandonato a se stesso e non è stato in grado di confermare la produzione annunciata del 'Galileo'. Anche 'La via dei Festival' è stata annullata” spiegano. “Salta così la storica manifestazione di Cannes a Roma, che vedeva i cinema di Roma animarsi di autori e protagonisti del Festival del Cinema di Cannes”.

060606 – “Un caso parallelo è quello del servizio 060606 del Comune. Uno dei più utilizzati dai i cittadini. A giugno scade il contratto di gestione ma, non essendoci copertura finanziaria, non è stata indetta la gara per il nuovo affidamento” spiegano. “In questa situazione  manca il presupposto giuridico per la una eventuale proroga quindi, al momento, appare certo che il contact center del comune tra due mesi cesserà di operare".

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LA REPLICA - “Solo uno sgangherato castello di chiacchiere”. L’assessore alla Cultura del Comune di Roma Capitale, Dino Gasperini, rigetta le accuse avanzate da Silvio Di Francia e Umberto Croppi. “Non salterà alcun evento: l'Estate Romana c'è e non ci sono manifestazioni culturali a rischio”. Il motivo? Il bilancio di previsione 2013 non è ancora stato approvato quindi “quelli di Croppi e Di Francia sono ovviamente solo ragionamenti in libertà”. Poi aggiunge: “Nonostante i sacrifici imposti per le misure di contenimento della spesa pubblica abbiano comportato per la città una contrazione delle risorse disponibili di 2,5 miliardi negli ultimi due anni, stiamo continuando a fare programmazione di qualità”.

ESTATE ROMANA - "Il bando dell'Estate Romana è stato pubblicato lo stesso giorno dello scorso anno, come già comunicato alle associazioni, ma allora ne' da Croppi ne' da Di Francia si sono levate grida preoccupate. Il bilancio di previsione 2012 fu approvato a luglio, e anche lì nessuno disse nulla. Quanto a quelle associazioni che vengono indicate da Croppi e da Di Francia come 'a rischio', ritengo sia grave che si evidenzino iniziative che partecipano a un bando mentre è ancora aperto: sarebbe bene che amministratori o ex-amministratori si esimessero dall'esprimere i propri gradimenti personale”.

SMENTITA PUNTO PER PUNTO - “Che il 'Galileo' di Brecht 'saltato' è una scelta del Consiglio di amministrazione del Teatro che va rispettata ed è indipendente dalla volontà politica del Campidoglio. Non c'è alcun rinvio del Cda del Festival del Cinema ma per il 15 è prevista l'assemblea dei soci. Non salterà nulla del ciclo dei grandi festival a Roma, così come nessun altro evento. L'unica modifica su cui stiamo ragionando in termini di programmazione della spesa è il possibile spostamento del Festival della Letteratura a settembre”. Per Gasperini, anche per il servizio 060606, fino a che non ci sarà il bilancio, “sono solo chiacchiere”.

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