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Elezioni Comunali 2013

Comunali, la squadra del sindaco bocciata dalle preferenze

Se Ignazio Marino vincerà il ballottaggio al Pdl andranno solo sette seggi. Rischiano l'assessore Cavallari, il delegato allo Sport Cochi e quello al Turismo Gazzellone

Per molti candidati è tutto appeso a un filo. O meglio, all'esito del ballottaggio. Tra i potenziali esclusi 'eccellenti' di questa tornata elettorale ci sono anche diversi esponenti della squadra di governo di Alemanno. La differenza in quanto a numero di consiglieri in caso di vittoria dell'uno o dell'altro è considerevole. Se vincerà Marino al Pdl andranno 7 seggi, 2 a Fratelli D'Italia, 2 alla lista civica di Alemanno mentre un posto sarà riservato all'ex sindaco. Molto diversa la situazione invece in caso di riconferma dell'attuale primo cittadino: 20 seggi al Pdl, ben 13 in più, cinque a Fratelli d'Italia e 4 alla civica di Alemanno.

In bilico ci sono molti politici che in questi anni hanno lavorato fianco a fianco del sindaco Alemanno quasi che l'emorragia di voti che ha colpito il primo cittadino si sia abbattuta anche sulla sua squadra. Rischia Alessandro Cochi, delegato del sindaco per la politiche dello Sport, Enrico Cavallari, assessore alle Risorse Umane e Servizi Tecnologici, l'ex assessore all'Ambiente Marco Visconti, il presidente della Commissione Urbanistica Marco Di Cosimo. Potrebbe non farcela  Antonio Gazzellone, delegato del sindaco al Turismo e anche la neo assessore alla mobilità Maria Spena. Non passa di sicuro invece l'assessore alla Cultura Dino Gasperini.

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Si salvano sicuramente invece molti dei politici che o per marcati percorsi politici personali o per aver preso le distanze, seppur proseguendo su strade parallele, dalla formazione pdiellina, si sono in qualche modo distinti dall'attività dell'amministrazione Alemanno. Premiatissima la vicesindaco Sveva Belviso, molto forte nei territori dell'ex XII municipio, ha ottenuto oltre 11 mila preferenze raggiungendo la vetta di candidata più votata di questa tornata elettorale. È il caso anche di Giordano Tredicine e Davide Bordoni, entrambi politici dal forte radicamento territoriale. Si salvano sicuramente anche l'ex assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera, che negli ultimi mesi di amministrazione Alemanno ha abbandonato la nave del Pdl per approdare su quella di Fratelli d'Italia e Gianluigi De Palo che, nominato assessore al primo rimpasto ha sempre rivendicato la sua posizione 'esterna', ha preferito partecipare alla competizione elettorale dentro alla lista civica.  

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