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Elezioni Comunali 2013

Sondaggi, partita aperta: Marino al 35%, Alemanno al 32,9%. Sceglieranno gli indecisi

Un nuovo sondaggio Tecnè-Omniroma attribuisce al candidato democratico il 35%, seguito dal sindaco in carica dato al 32,9%. Scende De Vito, cresce Marchini

Ignazio Marino vince ma il distacco da Alemanno, rispetto a qualche settimana fa, è più sottile. Bene la coalizione di centrosinistra anche se, rispetto alle scorse elezioni regionali, il Pd perde voti. I due candidati non convincono gli elettori di altre coalizioni, come invece accade ad Alfio Marchini e, in misura minore, a Medici e Tersigni. È questa, in sintesi, la fotografia scattata dal sondaggio Tecnè-Omniroma sulle prossime elezioni comunali.

I CANDIDATI SINDACO – Ignazio Marino vince con il 35% seguito da Gianni Alemanno che si aggiudica il secondo posto con un 32,9% a meno di tre punti di distanza. Il sindaco Alemanno si avvicina così al suo sfidante democratico dal momento che in un precedente sondaggio (effettuato da Swg per Roma Italia Lab) era dato tra il 27-31% contro il 37-41 di Marino, mentre un secondo (Swg per il Comitato di Marino) del 3 maggio al 28-31 contro il 34-37% del chirurgo.

14,8% invece il candidato grillino Marcello De Vito (Movimento 5 Stelle), 11,3%, Alfio Marchini (Lista Alfio Marchini sindaco), 2,5% Sandro Medici (Repubblica Romana). Sotto all'1% tutti gli altri candidati: Stefano Tersigni (Roma Capitale è tua) dato allo 0,8%, Matteo Corsini (Roma Risorge) al 0,6%, Simone Di Stefano (Casa Pound) 0,6%. I restanti sono dati all'1,5%.

Quasi il 30% degli intervistati, il 28,7% per la precisione, ha invece dichiarato di non andare a votare o di non avere ancora deciso a chi dare il proprio sostegno. I candidati sindaco che hanno registrato valori inferiori allo 0,5% sono compresi in ALTRI: si tratta di Alfonso Luigi Marra, Luca Romagnoli, Gianguido Saletnich, Alessandro Bianchi, Edoardo De Blasio, Valerio De Masi, Armando Mantuano, Gerardo Valentini, Angelo Novellino, Giovanni Palladino, Fabrizio Verduchi.

CENTROSINISTRA – In totale la coalizione a sostegno di Ignazio Marino prende il 37,5%. Al suo interno il Partito Democratico prende il 25,9%, risultato di quasi sette punti inferiore a quanto preso alle scorse regionali, il 32,2%. Cala anche Sel che con il 3,6% previsto per le prossime comunali perde quasi un punto rispetto a febbraio (4,53%). Centro Democratico è dato all'1% (alle regionali era all'1,98%). Verdi, 0,6% e Partito Socialista al 0,6%. La lista civica di Marino invece conferma il 5,8% raccolto dalla civica Zingaretti alle regionali.

CENTRODESTRA – In totale la coalizione di centrodestra prende il 33,4%. Secondo il sondaggio il risultato del Pdl si attesterà al 25,4%. La lista civica a sostegno di Gianni Alemanno, Cittadini X Roma, invece prenderà il 4,1%. Non sfondano il 2% le altre formazioni politiche: La Destra (2,0%), Fratelli d'Italia (1,6%), Movimento Azzurri Italiani (0,2%), Movimento Unione Italiano (0,1%).

LE ALTRE LISTE -  Al terzo posto, dopo le due formazioni di centrodestra e di centrosinistra, c'è il Movimento 5 Stelle dato al 14,9%, in netto crollo rispetto a quanto ottenuto alle regionali, il 20,22%. Segue la coalizione dell'imprenditore Alfio Marchini con un 8,4% (7,7% Lista civica e 0,7% Cambiamo Roma). Il presidente dell'ex X municipio Sandro Medici, sostenuto dalla sua lista Repubblica Romana (1,7%), dalla formazione 'comunista' (Rifondazione, Pdci e Sinistra per Roma) data allo 0,5% e dal Partito Pirata, 0,1%, prenderà in tutto il 2,3%. Rimane attorno al 30 la percentuale degli astensionisti o degli incerti (31,7%).

Il sondaggio ha valutato anche quanto ognuno dei candidati riesce a 'piacere' a elettori che non si riconoscono all'interno della coalizione che li sostiene. Né il sindaco in carica Alemanno né lo sfidante Ignazio Marino sfondano il recinto della propria coalizione. Il primo infatti è dato al 32,9% dei consensi mentre il centrodestra si attesta sul 33,4%. Anche la formazione Roma Bene Comune va meglio del suo candidato: 37,5% contro il 35%.

Convince invece Marchini che viene stimato all'11,3% mentre la squadra che lo sostiene prende molto meno: l'8,4%. Accade la stessa cosa, anche se in misura minore, a Sandro Medici stimato al 2,5%, contro il 2,4% della coalizione e a Tersigni a cui si attribuisce lo 0,8% contro lo 0,5% della 'sua' lista Roma Capitale è Tua.

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