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Elezioni Comunali 2013

Comunali, Marino stacca Alemanno di 12 punti: sarà ballottaggio

Il candidato democratico ha preso il 42,6% dei voti contro il 30,2% del sindaco che però spera in una rimonta. Astensionismo record: ha votato solo un romano su due

Le previsioni dei sondaggi sono state confermate. Al secondo turno sarà ballottaggio tra Ignazio Marino e Gianni Alemanno. Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra ha preso il 42,6% dei voti contro il sindaco in carica candidato per il centrodestra che si è attestato al 30,27%. Oltre dieci punti di distacco, 512.720 voti per il primo, 364.337 per il secondo. Terzo Marcello De Vito, candidato del Movimento Cinque Stelle con il 12,43% dei voti seguito da Alfio Marchini al 9,48%. Due risultati che diventeranno determinanti per Marino e Alemanno in vista del ballottaggio e se De Vito ha già dichiarato che “non darà indicazione di voto” specificando però che al “ballottaggio non voterò per nessuno”, Marchini ha preso tempo e ha affermato “quindici giorni sono un'eternità, devo valutare”.

Ma il partito con cui dovranno fare i conti tutte le realtà politiche è quello dell'astensionismo: solo un romano su due domenica e lunedì è andato a votare. Alla chiusura delle urne l'affluenza definitiva è del 52,81% ben circa venti punti in meno rispetto alle precedenti comunali del 2008.

In quanto agli altri candidati (guarda qui tutti i risultati), dopo Marchini c'è Sandro Medici candidato con la lista Repubblica Romana con in coalizione che si è fermato a un 2,2% dei voti. A sorpresa Alfonso Luigi Marra che supera l'1% con 14.307 voti.

Il primo a commentare il risultato elettorale è stato il sindaco Gianni Alemanno che si è dichiarato soddisfatto di essere arrivato al ballottaggio che, ha spiegato “sarà tutta un'altra partita”. Così Alemanno tenta il bis e spera che succeda “come nel 2008 quando Rutelli al primo turno era in vantaggio”. Obiettivo del sindaco quindi: “Parlare con gli elettori di De Vito e Marchini”.

Per il candidato democratico Ignazio Marino: “Questo voto ha segnato la necessità di cambiare pagina” ha affermato in conferenza stampa. Poi i complimenti al risultato di Marchini e un appello agli elettori del Movimento Cinque Stelle: “Faremo nostri i temi della partecipazione, della riduzione dei costi della politica e della trasparenza del bilancio” ha affermato. “Speriamo che lo apprezzino”.

Soddisfatto Marchini che ha assicurato che in vista del ballottaggio “valuteremo i programmi”, un po' meno De Vito che cerca di nascondere il crollo del suo movimento rispetto alle politiche di febbraio quando il M5S aveva preso il 27,27%. dei voti  "Quello di oggi non è un dato raffrontabile con il boom delle politiche. Non è un calo vistoso come abbiamo sentito dire". Poi attacca i mezzi di informazione che per gli altri partiti "hanno messo in campo una forza economica e mediatica di tutto rispetto e media e tv non ci hanno aiutato".

Oltre al comune i romani hanno votato anche per la rielezione dei presidenti di municipio e dei rispettivi consigli. I dati non sono ancora definitivi ma le sezioni sono state scrutinate quasi tutte. Il primo dato a saltare all'occhio è il fatto che solo nel XII (ex XVI) municipio c'è stata una vittoria al primo turno: con il 50,17% dei voti vince la democratica Cristiana Maltese contro il 27,13% di Vittorio Aumenta, candidato del centrodestra. L'unico municipio in cui il centrodestra è avanti è il XV (ex XX) dove Gianni Giacomini con il 44,42% è avanti rispetto al candidato di centrosinistra Daniele Torquati fermo a un 31,08%.

Negli altri municipi 'targati' centrodestra, soprattutto quelli periferici, i presidenti uscenti non sono stati premiati. Paolo Marchionne, candidato democratico con il 45,04% supera il presidente uscente pidiellino Cristiano Bonelli che ha preso il 31,23% dei voti. Stessa sorte per Massimiliano Lorenzotti, presidente uscente del VI municipio (ex VIII) che con il 31,11% dei voti è stato superato dal candidato del centrosinistra Marco Scipioni che si è attestato attorno al 37,24%. Il centrodestra è 'sotto' anche nel IX municipio (ex XII) e nel X (ex XIII) dove il centrodestra governava. I presidenti uscenti non si sono ricandidati ma il centrodestra non è stato premiato. Nel primo Paolo Pollak (centrodestra) ha preso il 33,51% contro il 39,21% dei voti di Andrea Santoro, candidato democratico. Nel secondo invece Cristiano Rasi della coalizione di centrodestra ha preso il 28,83% dei voti contro i 42,51% di Andrea Tassone (centrosinistra).

Premiati invece, seppur non con la vittoria al primo turno, i presidenti di sinistra uscenti Andrea Catarci dell'VIII (ex XI) che ha preso il 49,32% dei voti e Susi Fantino VII (ex IX e X) che ha raggiunto quota 46,35%. Nessun candidato del Movimento Cinque Stelle nei municipi è arrivato al ballottaggio.

RISULTATI
MUNICIPIO 1 MUNICIPIO 2 MUNICIPIO 3 MUNICIPIO 4 MUNICIPIO 5
MUNICIPIO 6 MUNICIPIO 7 MUNICIPIO 8 MUNICIPIO 9 MUNICIPIO 10
MUNICIPIO 11 MUNICIPIO 12 MUNICIPIO 13 MUNICIPIO 14 MUNICIPIO 15

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