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Elezioni Comunali 2013 Esquilino / Via Napoleone III

Casapound: "Saremo alle comunali con una nostra lista e un nostro candidato"

L'avvocato di Casapound: "Perquisizione perché Iannone è persona informata sui fatti e per prendere il suo pc." Poi l'annuncio: "Vogliamo tornare a parlare di politica"

Una conferenza stampa convocata a poche ore dalla perquisizione domiciliare nei confronti di Gianluca Iannone, così Casapound risponde alle notizie di oggi, in merito ai controlli, avvenuti verso il leader del movimento in seguito alle indagini sull'agguato a Francesco Bianco.

Al sesto piano di via Napoleone III all'Esquilino sono presenti il vice presidente Simone Di Stefano, Andrea Antonini, consigliere del Municipio XX e Domenico di Tullio, l'avvocato che assiste Casapound. Proprio lui racconta i fatti di stamattina, mentre spetterà a Di Stefano parlare dei rapporti con Acca Larenzia.

Racconta Di Stefano: “La perquisizione ha riguardato solo la casa di Iannone perché 'persona informata sui fatti'. Iannone non è indagato e la perquisizione è stata fatta per prendere il suo pc al fine di effettuare accertamenti su una conversazione avvenuto su Facebook del 31 dicembre 2011 tra Iannone, Adinolfi, Bianco e altre 30 persone”.

Quindi, una piccola sorpresa raccontata sempre da Di Tullio: “Iannone è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo aver richiesto che ad entrare in casa fossero solo gli agenti del Ros che avevano l'autorizzazione del magistrato, si è seduto a terra per protesta”. L'episodio, secondo quanto raccontato sarebbe stato ripreso da alcune telecamere.

La scena è stata ripresa dalle telecamere e da alcuni curiosi che hanno assistito alla scena. Per quanto riguardo l'indagine di Tivoli non c'è alcun indagato di CasaPound.

Quindi prende la parola Simone Di Stefano che, dopo aver attaccato i media, fornisce la vera novità della conferenza stampa: “Siamo sotto attacco da tempo, abbiamo subito la carcerazione di Zippo solo sulla base di alcune dichiarazioni. Intorno a noi c'è un attenzione mediatica morbosa e un clima di odio, anche per questo vogliamo tornare a parlare di politica, qui non esistono trame eversive. È nostra intenzione di candidarci alle elezioni comunali 2013 con una nostra lista e un nostro candidato sindaco. Non c'è, né ci sarà nessuna vicinanza con Alemanno che ieri ci ha chiamato scellerati, né tantomeno con Zingaretti che ci ha escluso dalla razza umana.”

Qualche parole anche sulla sede di Acca Larenzia: “Abbiamo frequentazioni con loro per la ricorrenza del 7 gennaio ma quella è una sezione autonoma. Per noi è un luogo sacro che ogni anno andiamo ad onorare”.
 

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