Comunali Roma 2013, consegnate le liste: 22 i candidati a sindaco. Nessuna donna in corsa
Sono in tutto 43 le liste consegnate per l'elezione dei consiglieri comunali. Sorprese nei municipi. Il Pdl candida Pollak all'Eur, mentre per Marchini nella 'City' correrà Lucio D'Ubaldo
Neanche una donna candidata a diventare sindaco. Su ben ventidue aspiranti primi cittadini infatti neanche uno appartiene al gentil sesso. Una corsa affollata tutta al maschile nella quale possiamo individuare tre fasce.
Una prima di 'big' composta da Gianni Alemanno, Ignazio Marino, Marcello De Vito e dall'imprenditore Marchini. Una seconda composta dall'ex ministro Alessandro Bianchi e da Sandro Medici. Una terza infine che mette insieme candidati minori destinati a spartirsi le 'briciole': l'ex segretario romano di Fiamma Tricolore Stefano Tersigni (lista civica 'Roma Capitale e' tuà), l'ex sfidante alle regionali del Lazio del governatore Nicola Zingaretti Simone Di Stefano (Casapound), Giovanni Palladino (Popolari, liberi e forti), Alfonso Marra (a suo sostegno le liste civiche 'I grillini parlanti', 'Dimezziamo gli stipendi ai politici', 'No alla chiusura degli ospedali', 'Forza Roma', 'Lega Italica', 'Fronte giustizialista', 'Pensione e dignita', 'La zampa. Animalisti, ambientalisti. No alla vivisezione', 'Partito nazionale per stranieri in Italia'), il dottore commercialista Angelo Novellino per il partito monarchico (Italia Reale), Armando Mantuano (Militia Christi), Antonio Corvasce (Roma Capitale Comune), Matteo Corsini (Roma risorge), Eugenio Gemma del Partito Comunista dei Lavoratori, Fabrizio Verduchi (Italia Cristiana), Edoardo De Blasio (Partito liberale italiano), Riccardo Proietti (Alleanza Tricolore), Valerio De Masi (Partito Italia Nuova), Gianguido Saletnich (Forza Nuova) e Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore-Destra sociale).
62 LISTE - Le liste consegnate sono in totale 62. Per l'assemblea capitolina, e quindi l'elezione dei consiglieri comunali, sono state presentate 43 liste. Per quanto riguarda i municipi - informa la Direzione dei servizi elettorali di Roma Capitale - nel I ne sono state consegnate 28, nel II e nel III 19, nel IV 21, nel V 27, nel VI 32, nel VII 23, nel VIII 16, nel IX 23, nel X 29, nel XI 26, nel XII 25, nel XIII 27, nel XIV 26 e nel XV 27.
CENTRODESTRA - Sciolti alcuni nodi importanti. Nel centrodestra Fratelli d'Italia ha deciso di ignorare l'indicazione della base venuta dalle primarie ed ha scelto di appoggiare la corsa a sindaco di Gianni Alemanno. In coalizione anche La Destra di Storace che ottiene la candidatura di Sergio Marchi nel I municipio. PDL-FDI-LA DESTRA sarà l'asse portante di una coalizione completata dal Mui, Movimento Unione Italiano (che ha rinunciato a correre con un proprio candidato sindaco) e dal Movimento Azzurri Italiani. Nei municipi, detto di Marchi, sorprende la presenza di Paolo Pollak all'Eur: favoriti erano infatti Cuoci, De Iulis e Cacciotti. Ad Ostia spunta un po' a sorpresa il nome di Cristiano Rasi. Per il resto, tra ricandidature e nomi di esponenti municipali, nessuna sorpresa.
CENTROSINISTRA - Pochi i nodi da sciogliere nel centrosinistra. Pd e Sel da giorni avevano definito le proprie liste. I democratici contano però le defezioni di Prestipino e Spirito. Tutto confermato invece per Sinistra ecologia e Libertà. In coalizione anche Centro Democratico, i Socialisti, i Verdi e la civica Cambiamo Tutto di Ignazio Marino. Nei municipi da sottolineare la candidatura di Roberto Mastrantonio in VI. L'ex presidente di Centocelle, nonostante la debacle contro Scipioni, ha deciso di correre in autonomia in aperta protesta contro i brogli delle primarie a Tor Bella Monaca. Il Pd però deve fare i conti con un problema importante: Lucio D'Ubaldo infatti ha deciso di scendere in campo con Alfio Marchini.
MARCHINI - Il potente senatore del Partito democratico, che in molti danno tra gli 'ispiratori' della fronda anti Miccoli, correrà contro Sabina Alfonsi, Sergio Marchi e il candidato civico Matteo Costantini per diventare il presidente della 'City' capitolina. Una poltrona importante: qui i voti potrebbero decidere anche la corsa al Campidoglio. Sempre nei municipi, per la precisione all'Eur e al Pigneto-Centocelle, correranno rispettivamente Vincenzo Vecchio (ex Pd) e l'ex assessore della giunta Palmieri Piccardi. In quota Onorato invece il X municipio, dove il giovane Notturni proverà ad intromettersi nella lotta a tre tra grillini, Tassone e Rasi.
Per la lista comunale invece nessuna sorpresa: confermata la Francesca Longo capolista con i nomi forti di Onorato, Alagna e Illuzzi a portare i voti che potrebbero poi contare. Inattesa la seconda lista civica, Cambiamo con Roma, dove segnaliamo la presenza del presidente di BiciRoma Fausto Bonafaccia.
GRILLINI - Polemici i grillini che hanno consegnato ieri tutte le liste. Troppi, a loro dire, i simboli simili a quelli del Movimento Cinque Stelle denunciano i pentastallati.
MEDICI - Ampia coalizione per Sandro Medici. Ad appoggiarlo oltre alla Repubblica Romana, anche Rifondazione Comunista, il partito dei Pirati e la Lista Liberare Roma ispirata dall'urbanista Berdini.
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