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Elezioni Comunali 2013

I candidati a sindaco di Roma e la cultura: proposte a confronto

"Cultura, ossigeno per l'economia romana". E' questo il titolo dell'incontro tra i candidati e gli operatori del settore che si è tenuto presso il Tempio di Adriano

“Cultura, ossigeno per l'economia di Roma”. È chiaro il titolo dell'incontro che si è tenuto oggi presso il Tempio di Adriano durante il quale i candidati sindaco al Campidoglio si sono confrontati e hanno risposto alle domande degli imprenditori e degli operatori della cultura. All'evento, organizzato da Anica, Agis e Anec Lazio, Cna Cultura e Spettacolo, Pmi Cinema e Audiovisivo e Confcommercio, hanno partecipato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il candidato per il centrosinistra Ignazio Marino, l'imprenditore in corsa verso il Campidoglio Alfio Marchini e il candidato con la lista civica 'Repubblica romana' Sandro Medici. Al confronto erano presenti anche Stefano Tersigni aspirante sindaco con la lista 'Roma Capitale è tua' e Giovanni Palladino dei 'Popolari liberi e forti'.

Nel corso della conferenza è stato consegnato anche uno studio effettuato dalla Camera di Commercio di Roma teso a misurare proprio il ruolo economico del settore culturale nella provincia di Roma, principalmente in termini di formazione del valore aggiunto, di assorbimento occupazionale e di diffusione imprenditoriale. Il contesto di crisi ha indebolito il settore, “negli ultimi anni, tra il 2007 e il 2011, il valore aggiunto delle imprese è diminuito ad un ritmo medio annuo del -3,5%” si legge nel documento presentato, ma permangono le potenzialità di crescita e di influire positivamente sull'economia locale: “Per ogni euro investito in una delle attività di questo segmento, se ne attivano, mediamente sul resto dell’economia, 1,6 euro”.

MARINO - Riportare la Notte Bianca a Roma. Ridare vita all'Estate romana, un “vero e proprio brand per la città”. Introdurre un biglietto unico per facilitare la fruizione dei musei ai turisti. Ignazio Marino non ha dubbi: la cultura va messa “al primo posto nello sviluppo programmatico della città che immagino”. Ecco alcune delle proposte di Ignazio Marino. LEGGI TUTTO 

ALEMANNO - “Non ci deve essere una concorrenza sleale tra strutture pubbliche e private”. La strada indicata dal sindaco Gianni Alemanno è quella di un tavolo di confronto in grado di instaurare “una sinergia tra pubblico e privato”. LEGGI TUTTO 

MARCHINI - “Dobbiamo creare tante realtà di produzione culturale diffuse per la città prestando attenzione alle esigenze dei diversi territori”. Per l'imprenditore Marchini, “bisogna trasformare la cultura in posti di lavoro”. LEGGI TUTTO

MEDICI - Oltre la divisione pubblico e privato. Si distingue decisamente dalle altre la proposta avanzata da Sandro Medici. “La cultura e l'arte in questa città la deve fare un settore sfuggente e pure molto presente soprattutto nelle periferie, un settore che non è nè pubblico nè privato. Si tratta di quegli operatori che fanno cultura all'interno degli spazi occupati”. LEGGI TUTTO

VOCE CONTRARIA – Protesta Stefano Dominella, vicepresidente della sezione tessile-abbigliamento, con delega alla moda, di Unindustria a margine dell'incontro: “Sono esterrefatto. Oggi si è parlato di cultura ma non di moda. Questa vuole essere una Capitale europea? Nessuna mostra internazionale a partire da quella di Yves Saint Laurent che ha fatto il giro del mondo viene a Roma, nessuna mostra di moda a livello internazionale viene qui. E non lo dico per le signore che dopo il the delle cinque vanno a vedere la mostra. Lo dico per le 9 scuole di design di moda che ci sono a Roma''.
 

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