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Elezioni Comunali 2013

Comunali, è boom primarie. Alemanno: "Si faranno a gennaio"

E dopo l'annuncio di Zingaretti arriva anche quello di Alemanno. Il primo cittadino, candidato alle comunali del 2013, dichiara: "Si faranno le primarie a gennaio e si faranno in ogni caso"

Tutti le vogliono e tutti ripartono dal cittadino per rinverdire la politica. O almeno, ci provano. Nel centro sinistra se ne parla da un bel pò, prima le hanno chieste i candidati a sindaco Prestipino e Medici, poi le ha annunciate lo stesso Zingaretti durante il lancio della sua di candidatura. Ma anche a destra si è certi che le elezioni primarie in vista delle Comunali 2013 siano uno strumento indispendabile per rilanciare la rappresentanza.

"Si faranno a gennaio e si faranno in ogni caso, a prescindere da quelle nazionali". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine della presentazione delle nuove spazzatrici elettriche dell'Ama. Il sindaco, spiegando che "il prossimo passo sarà la presentazione della lista civica per Roma, il 24 luglio", ha ribadito di essere "assolutamente fermo nella volontà di un confronto trasparente in mezzo alla gente".

Tre le parole chiave: liste civiche, preferenze e primarie. Un comune denominatore che pare caratterizzerà le elezioni del 2013 anche se, nel centro destra, non ci sono nomi accanto a quello di Gianni Alemanno e su chi saranno, se saranno, gli sfidanti è ancora mistero. Sulla questione si è espresso Francesco Storace, leader de La Destra, che ci starebbe sì ma senza il primo cittadino. Troppe divergenze di vedute dice: "Come potrei in caso di sconfitta condividere iniziative come la vendita di Acea? Bisogna cambiare cavallo". Sul quando nessuna certezza dal centro sinistra, se non quella di tenere le primarie in una data diversa da quella nazionali, che pare si terranno tra novembre e dicembre. A Roma quindi, o prima o dopo.

Primarie a parte, il vero ago della bilancia, l'Udc, sembra voler correre da solo, con un proprio candidato, senza sbilanciarsi su ipotetiche alleanze.  in casa Udc si pensa a un gruppo a sè, "La Casa dei Moderati". "L'idea - spiega il neo segretario romano Ignazio Cozzoli, è quella di far nascere La Casa dei Moderati, "che dovrebbe racchiudere in sé una grande coalizione. La nostra idea è quella di accorpare mondi produttivi e sociali su Roma". Un nome non c'é ancora, ma si rincorrono sempre quelli di Abete e del ministro Andrea Riccardi.

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