rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2013

"C'è un accordo tra Marchini e Alemanno". L'Ingegnere smentisce

Un presunto incontro segreto in un hotel romano mercoledì avrebbe suggellato il patto. Marchini: "Neanche su Scherzi a Parte". Alemanno: "Fantascienza". Il Pd però attacca

accordo-alemanno-marchiniBallottaggio, alleanze cercasi. Ad una settimana dal primo turno, tutti i candidati sembrano avere già chiara la situazione. Sarà scontro a due tra Alemanno e Marino. Gli altri due favoriti, Marcello De Vito e Alfio Marchini, vengono già dati per apparentati. De Vito dovrebbe appoggiare Ignazio Marino. Ci sarebbe un accordo, mai smentito, tra il candidato sindaco del centrosinistra e Beppe Grillo. Più naturale sembrava l'appoggio di Marchini che a lungo era stato in predicato di partecipare alle primarie del centrosinistra. Sembrava, e non sembra, perché sono ormai sempre più insistenti le voci che danno il bell'ingegnere vicino ad un apparentamento con Alemanno.

Dopo i rumour dei giorni scorsi, oggi il gossip è finito sui giornali, alimentando per tutta la giornata il dibattito. Il piano di Alemanno per lo scontro finale è quello di offrire a Marchini la poltrona di vice sindaco, accantonando di fatto la promessa fatta a Luciano Ciochetti. Con Marchini in squadra il sindaco uscente sarebbe praticamente certo della riconferma. Ma cosa alimenta il gossip? Ci sarebbe stato un incontro, in particolare mercoledì scorso, tra Alemanno e Marchini e qui sarebbe arrivata la proposta indecente. La notizia, filtrata anche alla cena elettorale con Berlusconi all'Eur, si nutre anche delle spinte che arrivano da alcune componenti della lista Marchini. Molti sono infatti gli ex di centrodestra all'interno del raggruppamento. Molti gli imprenditori che vedrebbero meglio un apparentamento con Alemanno piuttosto che con Marino.

MARCHINI - Il diretto interssato però smentisce categoricamente le voci: "Troppo irreale anche per scherzi a parte". Non è mancato poi l'attacco a Marino: "Marino prima di parlare dovrebbe informarsi. Questa strategia da furbetto non lo porterà da nessuna parte. Mentre per mesi ho sempre criticato Alemanno, come peraltro ammesso anche da Bettini, che a differenza di Marino è un politico di razza, lui faceva il parlamentare di quel PD che ha tradito con il suo voto in Senato, pur essendo dimissionario. Non ho mai incontrato il sindaco né mercoledì né in altri giorni, né in altri fantomatici luoghi. Marino può dire di non aver mai dialogato segretamente con Grillo, Casaleggio o, perché no, anche con il simpaticissimo De Vito?".

ALEMANNO - "Questa storia di accordi sottobanco tra me e Marchini è fantascienza", rincara il sindaco Alemanno sottolineando che "Marino e il suo comitato sono un po' nel delirio". Il comitato di Alemanno indica in Bettini l'ispiratore della 'Ammuina' mediatica per distogliere l'attenzione da Marino, candidato in difficoltà.

MARINO - Il candidato del centrosinistra infine per l'intera giornata ha ribadito il "patto" tra il primo cittadino e l'imprenditore. "Marchini è il fratello bello di Alemanno", ironizza. "Si incontrano riservatamente in stanze chiuse - prosegue - fanno accordi e insieme sono arrivati a spendere milioni di euro per una campagna elettorale che mira solo a trattenere Roma nelle mani di pochi e a soffocarla in un cono d'ombra. Noi libereremo Roma".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"C'è un accordo tra Marchini e Alemanno". L'Ingegnere smentisce

RomaToday è in caricamento