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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Roma Cerveteri

Celestino Gnazi: "Garantirò a Cerveteri la stabilità politica"

Celestino Gnazi, avvocato, ha vinto le primarie del centro-sinistra di Cerveteri e si candida come sindaco sperando di garantire stabilità politica alla sua città commissariata negli ultimi anni ben 4 volte

Celestino Gnazi, avvocato, ha vinto le primarie del centro-sinistra di Cerveteri. La sua candidatura a sindaco arriva dopo quattro amministrazioni finite con il commissariamento prefettizio. Il suo obiettivo è ridare un governo stabile per la sua città.

Negli ultimi anni Cerveteri è stata caratterizzata da una forte instabilità amministrativa. Le ultime due amministrazioni di centro-sinistra si sono concluse prima della scadenza del mandato. Lei ha vinto le primarie del centro-sinistra pensa che la sua coalizione potrà superare la fase di instabilità politica?

Io sono stato indicato come candidato sindaco del centro-sinistra proprio a garanzia della stabilità e per poter governare. A Cerveteri ben le ultime 4 legislature, due di centro-destra e due di centro-sinistra, si sono concluse prima della scadenza naturale e ci sono stati ben quattro commissariamenti. Questa situazione ha generato uno stallo nella possibilità di governare anche con il blocco di importanti progetti. La coalizione di centro-sinistra che mi sostiene è una coalizione organiga, legata al territorio formata dal Parito democratico, il Psi, Sel e l'Api e tre espressioni civiche. Una coalizione che va dal centro moderato alla sinistra capace di interpretare coesione e governabilità. Io sono stato scelto perché un professionista stimato, onesto e capace di garantirà stabilità e governabilità.

A Cerveteri si presentano ben 9 candidati sindaco in alcuni casi anche espressione dell'antipolitica: come valuta questa frammentazione politica in un momento di grande sfiducia nei confronti dei partiti? E' secondo lei una condizione legata alla forte instabilità degli ultimi anni?

Sicuramente questa condizione è sintomo dell'incertezza del quadro politico di Cerveteri. Anche a Ladispoli si presentano nove candidati divisi tra centro-destra e centro-sinistra, ma qui la frammentazione è fatta da gruppi consistenti. In effetti qui a Cerveteri l'antipolitica è molto più presente, ma ritengo che la vera espressione dell'antipolitica sia il fatto che i due soggetti che hanno determinato le crisi amministrative delle ultime due giunte ora si candidano come sindaco.

Se dovesse mettere in evidenza i punti del programma che più le stanno a cuore, cosa indicherebbe?

Sicuramente parlerei di uno sviluppo nella legalità e nella trasparenza. Gli altri punti sono sicuramente il turismo e la tutela dell'ambiente nella sua interezza. Il nostro comune ha un paesaggio ineguagliabile: il mare, la collina e l'archeologia che sono delle ricchezze. Bisongerà poi dere regole certe sullo sviluppo urbanistico della città.

Alcune settimane fa il quotidiano nazionale "Il Fatto quotidiano" ha messo in evidenza come tre candidati sindaco di Cerveteri in modo particolare siano legati da un caso giudiziario di presunti tangenti per cui lei è stato avvocato difensore. Come commenta tutta la vicenda?

L'articolo pubblicato su Il Fatto quotidiano si è poi palesato come un autogol in cui si è dipinta una situazione grottesca sfruttata ad hoc da un candidato sindaco per farsi pubblicità elettorale. Io come avvocato sono stato difensore di un'ex consigliera comunale del PD che non si è ricandidata e del candidato sindaco che invece ha deciso di candidarsi. Nel momento della mia candidatura ho subito messo in evidenza che avrei rinunciato al mandato da difensore per non mettere in imbarazzo le istituzioni. Sulla stampa la vicenda è apparsa composta da tre personaggi: il difensore, l'indagato e l'angelo vendicatore. Dopo una settimana dalla pubblicazione dell'articolo il pubblico ministero ha archiviato le posizioni sia dell'ex consigliera comunale che del candidato sindaco. Credo che su tutta la vicenda ci sia stata una forte strumentalizzazione da parte dell'IDV nazionale.

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Nell'immediato vorrei ripendere in mano progetti che non sono stati realizzati per la reale impossibilità di governare. Penso alla realizzazione dell'area artigianale per tutte le imprese del territorio e l'accesso alla Rocca con i parcheggi collegati insieme a tutta la riqualificazione del centro storico.

 

 

 

 

 

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