rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Garbatella

Elezioni Municipio VIII, scende in campo Foschi: "Mi candido, ma solo attraverso le primarie"

Il centrosinistra punta a proseguire nel solco scavato da Zingaretti

Il centrosinistra punta a non ripetere gli errori del passato. Alle elezioni del prossimo giugno, per la presidenza del Municipio VIII si presenterà un solo candidato. Verrà scelto attraverso il meccanismo delle primarie. E' quello lo strumento attraverso il quale Enzo Foschi, vicecoordinatore regionale del PD, punterà a legittimarsi davanti agli elettori. Per evitare di creare spaccature che in passato hanno portato alla vittoria dei Cinque Stelle, Foschi andrà a sfidare Amedeo Ciaccheri, il candidato del progetto Super8. Saranno loro due i protagonisti della prossima competizione interna al centrosinistra. 

Foschi, il prefetto Basilone ha annunciato la finestra elettorale a disposizione per i municipi commissariati. A giugno si va a votare anche nell'VIII. Ora però c'è un altro nodo da sciogliere, quello della leadership del centrosinistra. Come intendete procedere in quel territorio?

Noi puntiamo a costruire una coalizione molto larga. Deve essere costituita da tutte le forze politiche del centrosinistra e partecipata dalle tante realtà civiche che si sono rese protagoniste in questo municipio. Dopo un anno di commissariamento noi non dobbiamo riscattarci dalla Raggi, perchè il nostro obiettivo è di far riscattare i quartieri. 

E come si fa?

Ci si riesce dando spazio alle istanze che vengono dai cittadini. Il caso di Piazza dei Navigatori è la dimostrazione lampante di come non si deve procedere. Lì ha deciso il M5s capitolino, senza un reale confronto con i cittadini ed i comitati. Il risultato è che ora non sappiamo come verranno utilizzati gli oneri di concessione. E nel dubbio generato dall'assenza di dialogo, c'è il rischio che  vengano anche riassorbiti nel bilancio capitolino.

Tornando alle elezioni, va bene la coalizione larga, ma nel centrosinistra per ora si è presentato solo Amedeo Ciaccheri. Il PD può contare sulla candidatura di Enzo Foschi?

Io sono a disposizione, ma non solo come candidato del PD. La mia disponibilità è valida peraltro solo in un contesto che prevede il ricorso alle primarie, uno strumento essenziale  per far partecipare i cittadini delusi. Per farli tornare a sentire protagonisti. 

L' VIII Municipio fa parte però di un collegio dove si è imposta Patrizia Prestipino, una renziana della prima ora. Questo significa che oltre a Ciaccheri, il PD contrapporrà diversi candidati espressioni anche delle diverse correnti?

Il PD andrà con una sola candidatura che non sarà figlia di posizionamenti interni. Sarà invece legata alla proposta che si fa ed alla credibilità delle persone che si mettono in campo. Prestipino non è stata votata in quanto renziana, ma perchè ha fatto una campagna sul territorio che le ha permesso di farsi conoscere. Il tema del posizionamento, l' "etichetta" che si dà ad un candidato, è una cosa che appassiona gli addetti ai lavori ma non interessa  ai cittadini. 

Torniamo alla sua "disponibilità" a candidarsi. Il nome di Enzo Foschi non è  la prima volta che viene associato alle elezioni nel Municipio VIII. Nella scorsa tornata elettorale, lei aveva prima annunciato e poi ritirato la sua candidatura. C'era stato un problema relativo ad un procedimento giudiziario, che risultava pendente. Risolta quella vicenda?

Sono sicuro che si risolverà positivamente e vorrei chiarire che non si parla di peculato. Ad ogni modo la volta scorsa l'elemento determinante fu un altro: non si trovò l'accordo tra le varie anime del centrosinitra capitolino. Però quello è un errore di cui abbiamo fatto tesoro e che non intendiamo ripetere. 

State già lavorando al programma per le prossime elezioni municipali?

Nel corso di quest'anno abbiamo incontrato le tante realtà sociali, i comitati, le associazioni sportive. Abbiamo ascoltato i problemi e le soluzioni proposte. Non dobbiamo inventarci niente ma dobbiamo ricostruire il rapporto di fiducia con i cittadini. E sicuramente dobbiamo lavorare sul piano del decentramento amministrativo, perchè i poteri che hanno i municipi restano insufficienti a rispondere alle domande dei cittadini. 

Il decentramento viene sbandierato sempre in campagna elettorale, poi non si riesce mai ad ottenere.

E' un tema che gode di una certa trasversalità poi però è fondamentale che si realizzi concretamente. Ad esempio per ottenere il rispetto del contratto di servizio da parte delle aziende. Se oggi Acea ricopre male una buca oppure l'immondizia non viene raccolta da Ama con regolarità, si pagano delle multe che vengono però incamerate dal Comune. E' necessario invece che quelle risorse siano messe a disposizione di un municipio. Chiaro che poi, il Municipio, deve avere contezza del proprio ruolo e delle esigenze del territorio, cosa in cui la passata amministrazione pentastellata, ha drammaticamente fallito.

A giorni la candidatura di Foschi sarà formalizzata. La sua disponibilità a scendere in campo conferma però le indiscrezioni che da mesi erano trapelate. Sarà lui a sfidare Amedeo Ciaccheri nelle primarie del centrosinistra. Chi vincerà quella competizione avrà poi l'onere di proseguire nel solco scavato da Nicola Zingaretti. Sapendo che, il risultato ottenuto dal governatore, in quel municipio è stato quasi plebiscitario. Difficile quindi sbagliare. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni Municipio VIII, scende in campo Foschi: "Mi candido, ma solo attraverso le primarie"

RomaToday è in caricamento