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Elezioni Monterotondo, intervista a Ilaria Calabrese candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle

Lotta agli sprechi, raccolta differenziata a costo zero e una 'gestione familiare' della cosa pubblica. Ecco i principali punti del programma di Ilaria Calabrese

Il comune di Monterotondo il prossimo 25 maggio dovrà eleggere il suo nuovo sindaco e il Movimento cinque Stelle schiera come sua candidata Ilaria Calabrese. Il suo primo obbiettivo, se verrà eletta come primo cittadino del comune in provincia di Roma, è quello di fare chiarezza sui conti di un'amministrazione che "nei precedenti mandati non ha mai interpellato la cittadinanza su questioni economiche e finanziarie". La candidata pentastellata ha esposto alcuni punti importanti del suo programma in un'intervista a Romatoday. 

Quali sono i principali problemi di Monterotondo?

Individuo due grandi problemi: uno relativo alla gestione della politica e uno legato al territorio. Per quanto riguarda il primo, credo che in questo comune la democrazia non si sia mai verificata a pieno Con questa affermazione intendo che una parte politica ha amministrato da sempre il territorio. E' quindi venuta a mancare quella sana alternanza che favorisce il cambiamento ma soprattutto richiede la distruzione di equilibri che a lungo andare possono diventare poco funzionali. Per noi i cittadini devono essere i protagonisti assoluti della vita politica affinchè in modo democratico vengano definiti le priorità di tutti e non solo di alcuni. Il politico dovrebbe mettersi al servizio dei cittadini. E' questo il motivo per cui al centro della nostra proposta politica c'è la trasparenza e la partecipazione.

Accennava anche a un problema territoriale.

La città sembra spaccata in due parti: Monterotondo alto con il centro, e Monterotondo basso con la parte dello scalo. Lo scalo sembra una città a parte e presenta diverse questioni: la vicinanza al Tevere sembra essere quella più grave perchè provoca numerosi problemi idrogeologici. Per fare un esempio nel periodo dell'alluvione si sono verificate molte frane sulle colline e allagamenti ai pian terreni delle case. Inoltre nella zona non ci sono punti di aggregazione per i cittadini. In quest'area non c'è nemmeno un centro vitale per i residenti e piano piano gli esercizi commerciali presenti stanno chiudendo e si stanno trasferendo. Non ultimo per importanza, ricordo che la zona dello scalo anni fa era un grande zona industriale che dava molto lavoro. Purtroppo nel passare del tempo si sta trasformando in zona de-industrializzata. Le aziende chiudono e gli imprenditori scappano. Noi del Movimento cinque stelle vogliamo recuperare quella fiorente economia e ridare lavoro ai cittadini. 

Parlando di ambiente, quale politica adotterete per lo smaltimento dei rifiuti?

E' dal 2008-2009 che il comune proclama una raccolta differenziata porta a porta che secondo l'amministrazione copre il 30% dei rifiuti. Secondo nostre stime però ne ricopre al massimo il 18%. Noi del Movimento 5 Stelle vogliamo avviare il progetto 'rifiuti zero': il rifiuto se gestito e smaltito correttamente può essere una risorsa. Monterotondo è vicino a una grande discarica come quella dell'Inviolata, anche se oggi è chiusa. Non vogliamo più impatti sull'ambiente.

Tra tutti questi progetti a cosa darà precedenza se verrà nominata sindaco?

La prima cosa da fare è mettere le mani sul bilancio pubblico e capire cosa è successo in questi anni. Bisogna ragionare prima sulle questioni economiche perchè per molto tempo i cittadini non sono stati informati nè considerati dall'amministrazione nelle scelte economiche e finanziarie.

Quindi per quanto riguarda la questione delle tasse, della lotta agli sprechi e la gestione di conti pubblici che politica adotterete?

Bisogna innanzitutto combattere e tagliare tutti gli sprechi senza pesare sulle tasche dei cittadini. I nostri cittadini infatti sono già costretti a pagare tasse molto pesanti. Vorremmo fare in modo che l'amministrazione della 'cosa pubblica' sia come una sorta di 'gestione familiare'. In secondo luogo vogliamo utilizzare meglio i fondi messi a disposizione dell'Unione Europea. Troppo spesso negli ultimi anni i fondi di Bruxelles non sono stati utilizzati e noi vogliamo assolutamente evitare che accada di nuovo. E' per questo che creeremo una 'task force' che possa aiutare l'amministrazione, ma anche il singolo cittadino, a ricevere i finanziamenti europei. 

Un messaggio agli elettori, perchè dovrebbero votarla?

Non chiediamo voti ma partecipazione affinchè si riesca sempre e comunque a mettere al centro le esigenze di tutti. Ogni cittadino deve tornare a sentirsi "padrone" dei propri luoghi riscoprendosi interessato ad averne cura e a sentirsene orgoglioso. Se guardandosi attorno i cittadini si scoprissero interessati alla sostenibilità, alla qualità di vita, al rispetto per l'ambiente, alla sicurezza, alla legalità, alla socialità, alla pulizia, ai servizi efficienti, alle scuole dignitose, se è questo il modello a cui si aspira, credo che il voto dei cittadini verrà automatico.

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