Elezioni municipi, nel III e nell'VIII si voterà il 10 giugno

Si vota il 10 giugno. Il Viminale, con decreto firmato dal ministro dell'Interno Marco Minniti, ha formalizzato la data delle prossime elezioni amministrative. Saranno 594 i comuni delle Regioni a statuto ordinario interessate dal provvedimento. Tra queste c'è anche la Capitale.

Le date per i Municipi

Nell'informativa diffusa dal Ministero dell'Interno si fa esplicitamente riferimento agli enti di prossimità romani. "I consigli circoscrizionali interessati  - vi si legge - sono il III e l'VIII Municipio di Roma Capitale". Se sarà poi un turno di ballottaggio, la data messa a disposizione è quella di domenica 24 giugno. Finisce così la gestione commissariale che, nel caso dell'VIII, è stata avviata nel marzo del 2017. Oltre dodici mesi fa.

Sarà quindi un giugno di test elettorali per Roma. Anche il 3 giugno romani alle urne per il referendum Atac. Dopo la scelta del concordato preventivo, un voto ancora più importante per il futuro dell'amministrazione pentastellata. Ma se i grillini "tremano", le opposizioni in quest'ultimo caso non possono certo dirsi serene. Il Pd, che ha raccolto le firme per il referendum, non ha una posizione unica sulla questione. Lecito quindi aspettarsi liti e dibattiti interni.

I primi commenti

L'annuncio del Viminale è stato accolto con soddisfazione.  "Il 10 giugno potremo metterci alle spalle i fallimenti della gestione grillina e mandare un avviso di sfratto alla disastrosa Sindaca di Roma – commenta in una nota il PD del Municipio VIII - Dopo aver visto collassare servizi, chiudere realtà importanti del territorio, perdersi il contatto tra cittadini ed istituzioni locali, ora abbiamo la possibilità di di riscattare l'VIII. Il PD è in campo con Enzo Foschi e siamo pronti a confrontarci con tutte le forze di centrosinistra per poter costruire una coalizione ampia che si misuri con il territorio attraverso primarie per la scelta del migliore Presidente". 

Soddisfatto anche Amedeo Ciaccheri, avversario di Foschi nelle primarie del centrosinistra. "La situazione non è facile e per questo ho sentito la necessità di lanciare un progetto ambizioso, cambiare il Municipio VIII, aprendo un progetto che parli di futuro: servizi pubblici e solidarietà, spazi per la partecipazione attiva e la creatività, democrazia e cura del territorio, dalla manutenzione delle strade alle battaglie irrinunciabili sull'urbanistica".

Il tempo stringe e sarà una variabile non indifferente nel determinare gli assetti delle future coalizioni. "Ci sono poco più di tre mesi per ribadire l'importanza dell'Ente municipale" ricorda l'ex Minisindaco Andrea Catarci. Considerando che le liste vanno consegnate almeno un mese prima del voto, il margine è ancora più stretto: Una corsa contro il tempo che sarà utile, per dirla con lo storico presidente municipale della Garbatella per "riprendere in carico le questioni territoriali grandi e piccole abbandonare a se stesse- secondo il suo auspicio - con una giovane e competente squadra di governo".