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Elettrosmog, allarme del Codacons: "A Monte Mario limiti massimi"

In seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, l'associazione ha effettuato delle rilevazioni che hanno misurato una massiccia presenza di onde". Presentata denuncia in Procura

E' allarme inquinamento elettromagnetico nella Capitale. A diffondere i dati relativi alle misurazioni "con valori pericolosamente ai limiti massimi" è il Codacons che, dopo aver ricevuto le segnalazioni di alcuni cittadini preoccupati per l'installazione di nuove antenne, ha commissionato una serie di misurazioni.

"I risultati sono preoccupanti" scrive l'associazione che lavora in difesa dei consumatori in una nota. I rilevamenti, effettuati con apposita strumentazione e avvalendosi dell’ausilio del prof. Livio Giuliani (ex Ispesl), si sono concentrati nella zona di Monte Mario/Piazzale Clodio, "e hanno misurato una massiccia presenza di onde elettromagnetiche, pericolosamente vicina ai limiti massimi consentiti dalla legge". Proprio in quella zona, precisamente in via Teulada 71, fatto che per l'associazione potrebbe avere "conseguenze negative sulla popolazione" dal punto di vista della salute.

VIA FANELLI - In particolare, spiega l'associazione, "in Via Faravelli l’esposizione dei cittadini alle onde raggiunge quota 5,80 volt/metro, un livello vicinissimo al valore massimo previsto dalla normativa, e fissato a 6 volt/metro". 

RISCHIO DELLA SALUTE - Un livello che per l'associazione va tenuto in grande considerazione, dal momento che ha gravi conseguenze sulla salute delle persone. "Come noto, la legge italiana fissa i valori di attenzione a tutela della salute umana: è stato infatti scientificamente dimostrato come una eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche sia direttamente causa dell’insorgenza di gravi malattie nell’uomo, come tumori e leucemie". 

LA NUOVA ANTENNA - Una situazione, quella del quartiere Monte Mario/Clodio, "aggravata dal fatto che in questi giorni una nuova antenna sta per essere installata in Via Teulada, zona che conta già numerosi ripetitori delle emittenti televisive".

LA DENUNCIA - Il Condacons ha fatto sapere di aver presentato una denuncia urgente alla Procura della Repubblica di Roma, "in cui si chiede un intervento immediato a tutela della salute dei residenti del quartiere Monte Mario e Piazzale Clodio, e la sospensione dei lavori per l’installazione della nuova antenna in Via Teulada 71, che potrebbero portare ad un ulteriore incremento dell’inquinamento elettromagnetico con conseguenze negative per la popolazione residente".

RISARCIMENTO DAL COMUNE - Il Codacons punta il dito contro le istituzioni: "Basta accendere il forno a microonde o il wi-fi per andare oltre i limiti di legge e il Comune di Roma, nonostante il divieto esplicito di installare nuove antenne nel primo municipio previsto dal regolamento del comune stesso, lascia mano libera alle società private e ai condomini che così incassano soldi ma anche altissimo rischio di cancro per chi abita nel palazzo. Il Codacons ha deciso dunque di chiedere un milione di euro di risarcimento al presidente e al direttore dell’ufficio tecnico del primo municipio che nonostante siano stati avvertiti non sono intervenuti".

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