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Moto fuori dal Tridente, invasione di gruppo con gli scooter per protesta

Il flash mob è stato organizzato da un gruppo di esponenti di Ncd. Appuntamento in via Ferdinando di Savoia, hanno passato il nuovo varco ztl di via di Ripetta

Nuovo centrodestra scende in piazza sulle due ruote con un'infrazione di gruppo per protestare contro la decisione dell'amministrazione capitolina di chiudere il nuovo varco del Tridente anche ai motorini. Con appuntamento in via Ferdinando di Savoia, sotto al vecchio varco ztl, che rimarrà aperto alle due ruote, un gruppo di esponenti di Ncd, tra cui  l'ex vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, suonando i clacson hanno bloccato per qualche minuto l'accesso per poi dirigersi verso il nuovo ingresso di via di Ripetta, per ora sorvegliato da una pattuglia di vigili ma dove nei prossimi mesi verranno installate le nuove telecamere. Sotto al vecchio varco anche una sagoma del sindaco Marino con un cartello con la scritta ironica“Daje con i disagi”. “Marino ti è chiaro!? Roma città degli scooter”, lo striscione esposto dai partecipanti accanto alla sagoma del Sindaco che “reggeva” un ironico cartello “Daje con i disagi”.All'iniziativa hanno preso parte anche i consiglieri municipali (III e XV) Jessica De Napoli e Stefano Erbaggi, Olljver Paolo, e gli esponenti Bonelli, Oddo, Peri, Consorti, Antoniozzi, Paolo, Della Giovampaola, Chinni, Moscatelli, Perina.

VIDEO/1 - Motorini in gruppo attraversano il nuovo varco di via di Ripetta

LE MOTIVAZIONI - “Siamo qui per lanciare un appello al sindaco Marino: lunedì deve lasciare i varchi aperti per i motorini” spiega Angelilli. “E' un provvedimento impopolare che, in un momento di crisi, va a gravare su studenti e lavoratori già penalizzati dall'aumento esponenziale delle strisce blu. Il sindaco si deve mettere nei panni dei romani” ha continuato. “Questo piano del traffico penalizza il trasporto privato ma non incentiva quello pubblico”. Di disagi ha parlato il consigliere Di Napoli: “Per gli automobilisti è diventato impossibile parcheggiare per via del nuovo piano tariffario, i motociclisti non possono entrare nella ztl mentre con la razionalizzazione delle linee sono diminuiti anche i mezzi pubblici. È una città che si chiude su sé stessa”.

VIDEO/2 - Angelilli: "Marino lasci i varchi aperti ai motorini"

LE REAZIONI - Il rumoroso flash mob ha attirato anche l'attenzione di molti passanti. Qualcuno ha solidarizzato con gli esponenti Ncd, esprimendo il proprio disappunto verso la novità delle mini ztl vietata ai motorini. “Fate bene a protestare. Ammazzeranno il commercio del centro” urla una signora. “Non esiste. E io ora come faccio a raggiungere l'ufficio” insiste un residente. Tra le voci anche però i favorevoli, come uno dei responsabili del negozio di Altromercato che ha spiegato che per lui la novità è positiva. “Vi lamentate perché dovete fare 200 metri a piedi”il commento.

LA PROVOCAZIONE - La protesta si è spostata poi su un'altra piccola battaglia che da qualche settimana gli esponenti Ncd stanno portando avanti: l'auto di Marino parcheggiata nei posteggi del Senato.  “Siamo organizzando una colletta. Raccoglieremo 200 euro al mese così si potrà pagare un parcheggio privato. Per una Panda i prezzi sono modici”.

Moto fuori dal Tridente, il flash mob di Ncd

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