Discussione del Bilancio: delibera in aula Giulio Cesare lunedì

Terminare l'approvazione delle otto delibere propedeutiche al bilancio entro il pomeriggio di oggi per far approdare il bilancio di previsione 2013, la n. 102, lunedì. All'inizio della prossima settimana infatti potrebbero non essere ancora arrivate le lettere di diffida da parte del Prefetto che concedono una proroga di 20 giorni al massimo per poi avviare l'iter di commissariamento.

PRIMA CONVOCAZIONE - La seduta di ieri, convocata per le 10 di mattina per proseguire ad oltranza la notte si è invece riunita solo per qualche minuto per approvare la delibera lasciata in sospeso nella seduta di giovedì. Tutto è ripreso alle 15 per una nuova sospensione.

LAVORI DEL BILANCIO - I lavori sono iniziati ufficialmente nel pomeriggio del 29 novembre per approvare la delibera sul regolamento dell'Imu e quella sulla Tares, orfana di circa 4mila odg dichiarati inammissibili. I lavori, nella giornata di sabato, sono iniziati alle 15 perché come da regolamento la Lista Marchini ha chiesto e ottenuto di poter svolgere una manifestazione nella mattinata. Il Movimento 5 Stelle, impegnato domenica nel V-Day, ha chiesto una pausa dai lavori per quella giornata. I lavori riprenderanno così lunedì mattina.

POLEMICHE - Ieri non è mancata la polemica scatenata dalle parole del sindaco Ignazio Marino, arrivato poi in aula alle 19, che ha spiegato all'aula il modus operandi: "Voteremo studiando con attenzione tutti gli emendamenti e ordini del giorno. Il nostro modo di lavorare sarà questo: dichiareremo inammissibili quei documenti che non sono ammissibili discutendo nel merito quelli che possono invece dare un contributo di valore al bilancio". Una frase che non è piaciuta nè ad Alessandro Onorato, capogruppo della lista Marchini, per il quale "la democrazia non è un optional, Marino se ne faccia una ragione o sarà sepolto da una valanga di ricorsi. Il sindaco, che preso da un delirio di onnipotenza", nè al deputato Ncd Gianni Sammarco che invita Marino a "non provare nemmeno a fare il bullo e a considerare un optional il Regolamento dell'Assemblea Capitolina". Infine, il consigliere capitolino del Pdl Giordano Tredicine ha lamentato la mancanza dei documenti dicendo che "a meno di trenta ore dalla scadenza per l'approvazione del bilancio l'opposizione non ha ancora ricevuto la documentazione sugli emendamenti e gli ordini del giorno presentati da tutte le forze politiche presenti in Assemblea".

DELIBERE VOTATE - Tra le delibere propedeutiche votate ieri, quella sulla Tares. A gennaio i romani si vedranno recapitare una nuova bolletta della tassa comunale sui rifiuti. Si tratta di una doppia voce e cioè dell'ultima rata della Tares del 2013 e della maggiorazione di quest'ultima imposta dal Governo. Una voce, questa, che costerà 0,30 euro al metro quadro. Nella delibera propedeutica al bilancio 2013, la numero 99, approvata dall'Assemblea capitolina con 22 voti a favore e 8 contrari, è contenuto il regolamento della Tares che stabilisce pagamenti ed esenzioni, sanzioni e detrazioni per i contribuenti. In pratica, si stabilisce chi deve pagarla e si esenta chi abbia un reddito Isee inferiore a 6.500 euro, i locali destinati al culto della Chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose. Alla delibera erano collegati circa 4 mila ordini del giorno, quasi tutti dichiarati decaduti, mentre è stato approvato un emendamento di commissione che conferisce agli amministratori di condominio una sorta di ruolo di sentinella; infatti, entro 30 giorni dall'approvazione del regolamento gli amministratori sono tenuti a comunicare, anche tramite mezzi elettronici, il numero dei reali occupanti il condominio stesso e tutti i dati utili alla tassazione.

CANONE COSAP - Approvata anche la delibera che modifica il regolamento in materia di occupazione di suolo pubblico e del canone Cosap. E' stata prevista un'esenzione del versamento dei diritti di istruttoria, connessi alla domanda di concessione, per le occupazioni di suolo pubblico effettuate dalle Onlus, con carattere nazionale o operanti almeno in due Regioni e quelle realizzate per lo svolgimento di manifestazioni o iniziative di volontariato. Inoltre l'aula Giulio Cesare ha dato l'ok ad un'altra delibera, sempre propedeutica al bilancio, che modifica il regolamento per la definizione dei tributi locali mediante il procedimento di accertamento con adesione.