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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Laurentina / Via Ardeatina

Discarica Falcognana, la Regione dà l'ok al trattamento di nuovi rifiuti

Preoccupati i residenti di Falcognana per l'autorizzazione ottenuta al trattamento di una gamma più ampia di rifiuti. Lepidini (PD): "Bisogna prima fare una verifica per escludere correlazioni tra il superamento delle Soglie di Contaminazione e l'attività della discarica"

Sarà possibile smaltire una gamma più ampia di rifiuti all'interno della discarica di Falcognana. L'Ecofer ha ottenuto parere favorevole alla richiesta avanzata in Regione. Via libera ad altri 191 Codici CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti). Un risultato che spaventa i residenti.

"Il Cdq Falcognana che non ha mai cessato di prestare massima attenzione alla problematica legata alla discarica che si trova a poca distanza dal centro abitato – ricorda  il suo Presidente  Emanuele Belluzzo – abbiamo appreso attraverso gli atti ufficiali della Regione Lazio che l'amministrazione Zingaretti ha approvato e rilasciato l'ampliamento dei codici CER per l'impianto di proprietà della società Ecofer. Questo ampliamento arriva nonostante le numerose interrogazioni parlamentari e il parere negativo del MIBACT".

"Ci spiace constatare inoltre che negli atti ufficiali della Regione, il Municipio IX ancora una volta ha assunto una posizione poco chiara non esprimendo il parere totalmente negativo a questa procedura, evidenziando solo la presenza di alcune problematiche non ben specificate. Il comitato di quartiere Falcognana con l'aiuto di tutte le associazioni del territorio, farà tutto il possibile in ogni sede istituzionale per verificare la correttezza dell'iter autorizzativo, e per fare in modo di garantire che la salute della cittadinanza sia considerata una priorità assoluta e inderogabile".

Le notizia dell'approvazione da parte della Regione di 191 codici Cer, è stata commentata anche dal Presidente della Commissione Ambiente del Municipio IX. "Questa autorizzazione è pesantissima da sopportare per un territorio già aggredito dalle discariche, soprattutto perchè parliamo in buona parte di rifiuti pericolosi.In un quadro comunque molto preoccupante  – commenta il Consigliere Democratico Lepidini  – abbiamo un elemento postivo, ovvero il fatto che l'ufficio VIA  della Regione abbia imposto  la verifica di ottemperanza. Quest'ultima è decisiva  per escludere ogni correlazione tra il superamento della Concentrazione Soglie di Contaminazione  e le attività della discarica".

Ci sono altre novità. "Viene chiesto all'operatore di fare a sue spese una caratterizzazione del sito, che sarà svolta ISVRA CNR – ci spiega il Presidente della Commissione Ambiente – Con un'indagine di campo, andranno a verificare i valori di fondo delle acque di  falda. Si tratta di un adempimento fondamentale,mai fin qui realizzato e che si inquadra nella cornice di procedure di accertamento di contaminazione. Comunque  – tiene a sottolineare Lepidni –  non consentirò mai di lucrare sulla salute della nostra comunità e sul nostro territorio". 

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