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Politica

Discarica Corcolle, Barberini: "Si levano gli scudi della cultura mondiale"

"La nostra protesta correrà sulle pagine dei giornali internazionali, con una serie di iniziative e conferenze stampa in tutto il mondo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Contro la scelta di una discarica a Corcolle si levano gli scudi della cultura mondiale. La nostra protesta correrà sulle pagine dei giornali internazionali, con una serie di iniziative e conferenze stampa in tutto il mondo". Lo annuncia il coordinatore del movimento 'Salviamo Villa Adriana', il principe Urbano Barberini. "Il premier Monti su Corcolle - commenta Barberini - ha fatto un passo falso di proporzioni mondiali ed è stato evidentemente mal consigliato. Ricordo che tra meno di un mese l'Unesco, nella riunione di San Pietroburgo, ha messo all'ordine del giorno la possibilità di togliere il prestigioso sigillo a Villa Adriana nel caso la discarica venisse aperta". "I promotori della petizione mondiale contro la discarica di Villa Adriana, che ha raggiunto quasi 6000 firme nelle più prestigiose università internazionali, faranno una sottoscrizione per rilanciare attraverso i media un appello alla difesa del sito - ricorda -. Domani incontrerò il professor Bernie Frischer, che verrà appositamente a Roma da Berlino, per concordare le future strategie a difesa del sito. Lo faremo insieme a tutte le realtà che in questi mesi hanno combattutto per evitare il disastro: da Legambiente, al Fai, dal Wwf a Italia Nostra, dal Consiglio superiore dei Beni Culturali ai principali istituti culturali del mondo".
 

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