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Eur Spa, l'ad Mancini lascia dopo arresto di Ceraudo

Riccardo Mancini si dimette. L'ad è coinvolto nelle indagini per una presunta tangente che gli sarebbe stata pagata dalla Breda Menarinibus, il cui ad, Francesco Ceraudo, è stato arrestato per corruzione

Riccardo Mancini, l'amministratore delegato di Eur Spa, si è dimesso. Considerato un fedelissimo del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Mancini è indagato dalla procura di Roma per una presunta tangente che gli sarebbe stata pagata dalla Breda Menarinibus di Bologna per favorire l'acquisto di 45 bus destinati al Comune di Roma, per servire la tratta Laurentina-Tor Pagnotta. E infatti l'ex ad dell'impresa bus, Francesco Ceraudo, è stato arrestato per corruzione.

Nel dare le sue dimissioni ha commentato: "Ho deciso di rassegnare le dimissioni da Amministratore delegato di EUR S.p.A., sia in riferimento a non trascurabili problemi di salute che da tempo mi affliggono, sia per poter difendere in qualsiasi sede la mia onorabilità". In una nota stampa l'ormai ex ad ha dichiarato: “A tal proposito nei giorni scorsi ho avviato personali contatti con i Soci, rispettivamente Ministero dell'Economia e delle Finanze e Roma Capitale, ai quali ho comunicato la decisione di lasciare irrevocabilmente l'incarico ricoperto, lasciando naturalmente agli azionisti il tempo tecnico di convocare l'Assemblea dei soci, che dovrà provvedere alla nomina di un sostituto. Atteso ciò, ritengo questa mia decisione doverosa anzitutto nei confronti dell'azienda pubblica che ho rappresentato negli ultimi quattro anni e alla quale auguro un percorso di grandi successi e un futuro di forte prosperità".

Alemanno saluta Mancini: “Ringrazio Riccardo Mancini per il senso di responsabilità che sta dimostrando dimettendosi volontariamente dall'incarico di amministratore delegato di una società pubblica. Sono convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati e gli faccio i miei migliori auguri per un pronto ristabilimento delle sue condizioni di salute".

Il segretario del Pd di Roma Marco Miccoli commenta: “Con le dimissioni di Riccardo Mancini da Ad dell'ente Eur crolla un altro pezzo del potere del sindaco Alemanno. Mancini non era solo a capo di una importantissima società capitolina, ma era il fedelissimo di Alemanno e tesoriere della sua campagna elettorale del 2008. Dopo Panzironi ecco Mancini, tutti e due coinvolti in scandali e storie su cui indaga la Magistratura. Fermo restando il principio di non colpevolezza chiediamo ad Alemanno: ma come scegli i tuoi manager più fidati?".

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