Marino incontra i minisindaci: “Lunedì mi dimetto”, tracciata road map dei prossimi 20 giorni
Dopo le parole di Orfini: “Troppi errori”, l’ex Primo Cittadino si prepara a lasciare il Campidoglio: “Ogni scenario che avete visto circolare in questi giorni è solo veleno ed è privo di fondamento”
Lunedì 12 ottobre. Questa la data in cui verranno formalizzate le dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino. Dopo l’annuncio lo scorso 8 ottobre con l’inevitabile scossone politico che ne è seguito, l'ancora Primo Cittadino della Capitale ha incontrato nel pomeriggio di ieri i 15 presidenti di Municipio della Capitale. L’incontro è stato concordato per mettere nero su bianco le priorità di ciascun territorio: atti, provvedimenti e opere che nei prossimi venti giorni dovranno essere sbloccati dall’Amministrazione.
DIMISSIONI LUNEDI’ - Dopo le parole del commissario romano del Pd Matteo Orfini: “Troppi errori, ho fatto di tutto per difendere l’ex Sindaco”, Ignazio Marino ha infatti confermato, come già comunicato, che lunedì formalizzerà le sue dimissioni, che diverranno dunque effettive e irrevocabili nell’arco dei venti giorni successivi. “Ogni scenario che avete visto circolare in questi giorni è solo veleno ed è privo di fondamento - ha detto il sindaco -. La nostra priorità è non cancellare, al di là delle vicende politiche, il lavoro impostato in questi due anni, perché questo fa una classe dirigente responsabile verso i cittadini”.
CAPACITA’ DI INNOVAZIONE - Siamo dunque arrivati al Game Over, con una campagna elettorale in pratica già aperta ed un inevitabile totonomi per la scelta dei candidati da portare a Sindaco di Roma da parte di tutti gli schieramenti politici. “L’incontro – ha concluso Ignazio Marino – è servito a ribadire il grande lavoro fatto da ciascun presidente, nell’ambito di una vittoria storica che ha portato al governo dei territori persone giovani, la cui capacità di innovazione e di ascolto non va perduta”. Proprio per questo il sindaco ha già chiesto anche una verifica al segretario generale Serafina Buarné per comprendere gli effetti delle dimissioni del sindaco sui territori”.