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Marino resta ma non ha più una giunta

Dopo l'annuncio del ritiro delle dimissioni, uno dopo l'altro gli assessori hanno annunciato le proprie dimissioni. Partono Esposito, Causi, Rossi Doria e Di Liegro. Altri quattro le annunciano

Marino rimane in sella, pronto a sfidare l'Aula. Ma resta senza giunta. Le prime defezioni ci sono immediatamente dopo l'annuncio della sua decisione di ritirare le dimissioni. Ma il numero è destinato a crescere dopo la riunione di giunta. Il comunicato stampa ufficiale arriva intorno alle 16. Il tavolo in Campidoglio fissato alle 19.30 inizia con quattro poltrone vuote. 

I primi a lasciare sono il vicesindaco Marco Causi e l'assessore ai Trasporti Stefano Esposito. Entrambi entrati nella squadra di Marino con l'ultimo rimpasto di giunta, quello che ha visto Sel uscire dall'esecutivo. Entrambi presenti mercoledì sera all'incontro tra il sindaco ed Matteo Orfini, che si è tenuto proprio a casa del deputato dem. "Abbiamo appena consegnato le lettere di dimisioni" fanno sapere quasi subito. Non passa molto prima che la stessa comunicazione venga fatta anche da Marco Rossi Doria. "Torno a fare il maestro" e da Luigina Di Liegro (Turismo) che commenta: "A nessuno fa piacere questa situazione". 

Quattro poltrone vuote che, entro giovedì sera, saranno di più. Si sono già detti pronti a mollare subito dopo la riunione di giunta anche l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci, quella alla Cultura Giovanna Marinelli. Non ha ancora ufficializzato la sua decisione ma ha già fatto capire che lo farà a breve l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella: "Lunedì torno a fare il magistrato" ha detto nel pomeriggio a SkyTg24. Prende tempo ma annuncia che lascerà la squadra l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori: "Stasera parteciperò alla Giunta perché ci sono importanti provvedimenti da approvare per il bene della città" ha detto all'agenzia Dire. Poi ha aggiunto: "Le mie dimissioni saranno effettive subito dopo il confronto in Assemblea capitolina".

Unica democratica che sta ha dimostrato esitazione di fronte alla linea del suo partito è Estella Marino, che si è sempre dichiarata molto leale verso il sindaco. L'assessore all'Ambiente domenica scorsa si è fatta immortalare in piazza del Campidoglio tra i fan del primo cittadino. Oggi pomeriggio invece, poco prima della giunta, era in prima fila all'ex caserma di via Guido Reni per ascoltare le parole del collega all'Urbanistica Giovanni Caudo. Altra 'poltrona' tra quelle che potrebbe resistere più a lungo. Estraneo alle logiche del Pd, fedele al 'cambiamento' del sindaco marziano, oggi pomeriggio ha convocato il 'suo' pezzo di città per rendere conto del suo operato e dire la sua sulla città, al di là del balletto mediatico degli ultimi giorni. Anche lui potrebbe essere tra gli assessori più 'resistenti' al fianco di Marino.

L'altra outsider della politica, Francesca Danese, è indecisa e comunque ha voluto partecipare alla giunta di oggi pomeriggio durante la quale potrebbero essere attuate importanti delibere relative al suo operato come quella sulla chiusura dei residence per l'emergenza abitativa. "Sto andando in Giunta per portare degli atti importantissimi che dovranno essere approvati" ha detto ai cronisti in Campidoglio. Infine la fedelissima Alessandra Cattoi, vicina al chirurgo dem da molto prima della sua esperienza capitolina. Lei, ha fatto sapere, non lascerà il suo posto.  
 

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