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Masini: "Marino mi ha chiesto passo indietro. Resto al servizio di Roma"

L'ormai ex assessore con un comunicato spiega il suo addio. Il gruppo del Pd in Campidoglio: "La sua esperienza e il suo contributo debbano essere ulteriormente valorizzati"

Io sto con Masini. Il ritornello che in queste ore va per la maggiore sui social è tutto a favore dell'ormai ex assessore alla scuola della giunta Marino. A militanti del Pd e a molti cittadini non è andata giù la sua defenestrazione e vogliono dire la loro. Lo fanno con messaggi di solidarietà sulla bacheca facebook dello stesso Masini e sulla pagina creata ad hoc dal titolo emblematico: "Io sto con Masini". 

Non va giù far passare quello che da tutti viene definito "una persona per bene e capace" per agnello sacrificale del rimpasto. Non lo accettano gli elettori e non lo accettano i colleghi di partito dello stesso Masini. Il gruppo Pd in Campidoglio con una nota ha espresso tutto il proprio rammarico. "Vogliamo ringraziare ed esprimere la nostra gratitudine umana e politica a Paolo Masini. Il suo impegno, la sua professionalità, il suo spirito di servizio hanno reso feconda la sua attività. Decisivo nella risoluziome dei conflitti che scuotevano il personale scolastico, Paolo ha fatto brillare le sue qualità di amministratore e uomo del dialogo. Siamo sicuri, proprio in ragione di questi valori, che la sua esperienza e il suo contributo debbano essere ulteriormente valorizzati, e apprezziamo le parole del sindaco Marino che si è espresso in tal senso. Roma non puo' e non deve rinunciare alle sue capacità".

Amico e collega di tante battaglie, Dario Nanni ha voluto esprimere autonomamente la propria vicinanza a Masini: "La sua generosità, il suo entusiasmo e la sua passione lo hanno portato a cimentarsi in sfide complesse, mettendo sempre davanti a tutto, l'amore per la nostra città. Il confronto su tutto e la condivisione con tutti sono stati i tratti che hanno contraddistinto il suo impegno quotidiano da amministratore. Mi auguro - conclude Nanni - che Paolo possa continuare a mettere la sua opera e la sua esperienza al servizio di Roma continuando a rappresentare un esempio di buona politica". 

Ma perché Masini? Lui, romano e profondo conoscitore della scuola, non ha mai subito critiche feroci da nessuno. Persino i sindacati, con i quali non sono mancati i momenti di tensione nella vicenda del contratto delle scuole, si dicono sorpresi. Un fulmine a ciel sereno frutto di fatto di giochi di correnti interni al Partito Democratico.

Lui, il diretto interessato, dopo aver postato ieri sera il 22 sulla propria pagina facebook, oggi con un dettagliato comunicato spiega cosa è accaduto. "Per aiutare a chiudere questa fase di stallo dell’amministrazione, ormai sotto gli occhi di tutti, ho accettato la richiesta del Sindaco di fare un passo indietro. La mia storia politica, come è noto, è stata sempre un’esperienza 'di servizio', in cui l’interesse generale ha costantemente prevalso su quello personale. Portata avanti anche con l’obiettivo di dimostrare ai giovani che, malgrado i giochi di potere, la buona politica ancora può e deve esistere. Spero che questa nuova fase sia utile anche al fine di non danneggiare ulteriormente una nuova e giovane classe dirigente che nel 2013 si è affacciata alla ribalta del governo di Roma e che, a partire dai municipi, sta operando bene".

Masini ripercorre poi quanto di buono fatto sinora: "Assieme alle forze migliori di questa città abbiamo realizzato un importante percorso di cambiamento, orientato ai pensieri lunghi e indirizzato sui binari della trasparenza, dell'innovazione, della partecipazione, del sostegno all’economia sana per la costruzione di una città – comunità. Buone pratiche spesso prese ad esempio a livello nazionale. A dicembre ho assunto la delega alla Scuola e allo Sport, dopo un grande lavoro di ricostruzione degli argini della legalità nel settore dei Lavori Pubblici. In questi mesi sono stati riannodati faticosamente i fili del dialogo con un pezzo fondamentale di questa città - insegnanti, educatrici, genitori, comunità scolastiche -, è stato scongiurato il blocco dei servizi educativi e scolastici, si è firmato il contratto del settore 0-6 che purtroppo rimane ancora un caso isolato nell’ambito delle trattative sindacali, si sono poste le basi per il dimezzamento della lista di attesa dei nidi e per l'apertura di 400 nuovi posti per i nostri bimbi. Roma ha oggi, grazie al lavoro realizzato sul tema sport, un nuovo regolamento impianti sportivi che la città aspettava dal 2002, che porta sviluppo e trasparenza e apre la strada al rilancio dello sport di base per il sogno olimpico del 2024. La  forte sinergia con il CONI, le Federazioni, gli Enti di promozione e le società sportive ha dato seguito al meglio all’intuizione di abbinare gli assessorati scuola e sport per una crescita reale delle nuove generazioni".

Masini poi ringrazia "staff, i dirigenti, il personale capitolino che hanno contribuito a rendere realtà questa intensa stagione amministrativa. Ringrazio i tanti mondi della società civile, della scuola, dello sport che hanno percorso con me questa strada. Ringrazio i 5.700 elettori che con il loro voto hanno dato a questo cammino una fondamentale investitura popolare, e le migliaia di persone che mi stanno dimostrando grande affetto in queste ore. Con tutti loro ho mantenuto e mantengo un continuo e costante dialogo attraverso i canali di comunicazione, i social, la newsletter mensile, gli incontri pubblici periodici. Questo è l’approccio che ho sempre voluto tenere nei confronti della città tutta: un'azione di dialogo pulita e leale, faccia a faccia, quartiere per quartiere, che è riuscita a sovrastare anche le faraoniche campagne elettorali dei ‘candidati da riporto’, fenomeno che la vicenda di Mafia Capitale ha di nuovo messo in evidenza in tutta la sua pervasività".

"Il prossimo incontro pubblico", conclude,  "con le romane e i romani, in cui renderò conto ai cittadini dei risultati del lavoro fatto in questi 24 mesi, sarà a settembre. La voglia di mettere passione, dialogo, trasparenza e condivisione al servizio di Roma e del mio Partito è ancor più forte. Sarà un grande appuntamento, per parlare del lavoro fatto e soprattutto di quello che c’è ancora da fare per questa meravigliosa città, insieme alle sue forze migliori".

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