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Campidoglio, Di Maio: "Roma usata come manganello contro il Movimento 5 Stelle"

Il vicepresidente della Camera posta su Facebook un commento sulla situazione della Capitale. La sindaca Raggi al lavoro da casa per il nome del futuro assessore al Bilancio

Roma è stata usata come un manganello contro il Movimento 5 Stelle”. Così Luigi Di Maio su Facebook, a difesa dell’operato della Giunta della sindaca Raggi usata per “coprire le nefandezze e le schifezze che hanno fatto questi signori in tutti questi anni”. Prima cittadina che in queste ore è al lavoro dalla sua casa a Ottavia ai diversi aspetti aperti in Campidoglio, come quello sul nome del futuro assessore al Bilancio e quello del Capo di Gabinetto oltre che alle diverse emergenze della città.

La sindaca avrebbe dovuto partecipare all'appuntamento in Vaticano, all'aula Paolo VI, al Festival di Azione CattolicaA noi la parola”. Un’assenza che, da quanto si apprende, aveva annunciato già venerdì. 

MANGANELLO CONTRO IL M5S - Così mentre la Raggi ed il Movimento sono al lavoro per cercare di risolvere alcuni aspetti ancora non risolti, il Deputato 30enne Luigi Di Maio difende l’operato del M5S: "Perché in questi giorni la prima notizia dei Tg é Roma? Perché se il Pil é fermo la prima notizia dei Tg é Roma? Perché se oggi scopriamo ancora una volta che 11 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi la prima notizia dei Tg é Roma? Perché se il Jobs act oggi dichiara il suo fallimento per bocca di chi l'ha ideato la prima notizia dei Tg é Roma?"

ROMA SERVE A FARE DUE COSE - Portavoce alla Camera dei Deputati del M5S che dopo aver posto tutte le domande conclude: "Perchè Roma serve a fare due cose - conclude Di Maio -: Ad essere un manganello contro il Movimento 5 stelle e a coprire le nefandezze e le schifezze che hanno fatto questi signori in tutti questi anni”.

GRILLO AL CORRIERE DELLA SERA - A difesa del MoVimento 5 Stelle anche il suo garante, Beppe Grillo, che in una lunga lettera inviata al Corriere della Sera difende l’operato della Sindaca e della sua Giunta:Se non siamo neppure capaci di affrontare insieme uno scrollare fra i tanti che i peggiori romani stanno rivolgendo alla Raggi allora mi scuso, e se fosse possibile vi restituirei i voti. Ma non si può - si legge in un estratto del garante del M5S al Corriere - le cose devono fare il loro corso e noi non ci arrendiamo”. 

MAIL PER AFFOSSARE IL MOVIMENTO - Luigi Di Maio che era tornato a puntare il dito contro i media, con un post su Facebook di venerdì mattina nel quale si legge: “È stata usata Roma come un manganello contro il Movimento 5 Stelle. Si è usata la questione della mail per affossare me ed il Movimento 5 Stelle. Ma non ci riusciranno! E spero di portare insieme a tutti gli altri questo movimento al governo dell'Italia. Se avessero mitragliato di domande Renzi sul Job Act, salvabanche, equitalia, etc. ne avremmo saputo molto di più!”

L’ASSESSORE AL COMMERCIO - Così mentre Di Maio difende il M5S contro “Il sistema dei partiti e dell'informazione legata ad essi", che "ha montato un caso incredibile che tocca a noi smontare in un minuto", come scritto dal giovane Deputato in un post nel quale spiegava la situazione dalla mail del caso Muraro, "Ho letto quella mail ma ho capito male" le sue dichiarazioni una volta uscito il caso mediatico, i pentastellati, dopo aver defenestrato De Dominicis, starebbero scegliendo tra “quattordici candidati per il posto di assessore al Bilancio”, come affermato dall’assessore capitolino al Commercio Adriano Meloni uscendo dalla Giunta del 9 settembre: “ne abbiamo parlato e presto ne avrete notizie”. 

Facebook Luigi Di Maio manganello-2

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