Unioni civili, ennesimo stop: la delibera sparisce dall'Aula

Era approdata in Aula Giulio Cesare alla fine di settembre, dopo diversi mesi di stallo e con non poche polemiche dovute a continui slittamenti e ritardi. Ma nel nuovo ordine del giorno stabilito oggi dalla riunione dei capigruppo, per la prima volta presieduta da Valeria Baglio dopo le dimissioni di Mirko Coratti, la delibera sulle Unioni Civili è scomparsa di nuovo. E la sua approvazione slitta ulteriormente a data da destinarsi. Le attenzioni dell'Assemblea capitolina sono tutte per lo Stadio della Roma, in fila dopo altre tre delibere, che dovrebbe ottenere il via libera entro martedì. La precedenza alla struttura giallorossa era decisione condivisa da molti. Ma la sparizione all'ordine del giorno del provvedimento sui diritti civili, che erano stati promessi dal sindaco Marino nel suo programma, sembra aumentare gli imprevisti del già rocambolesco iter. Un iter che non è stato aiutato nemmeno dalla 'disobbedienza' del primo cittadino in merito al riconoscimento dei matrimoni contratti all'estero tra coppie omosessuali.

A sollevare la polemica il gruppo capitolino del Movimento Cinque Stelle: “Il primo atto della neo presidente dell’Assemblea capitolina Valeria Baglio (PD) è stato quello di rimuovere dall’ordine dei lavori la delibera per l'approvazione del Regolamento sulle unioni civili” si legge in una nota. “Ciò significa che  realisticamente in Aula non si parlerà più delle questioni da tempo sul tappeto che riguardano diritti civili e sociali. Per la verità il M5S Roma da tempo segnalava variazioni all'ordine dei lavori da parte del PD all’ultimo minuto con inserimento di argomenti  con minore urgenza e importanza rispetto alla questione dei diritti civili, punto importante del programma della maggioranza” continua la nota.  “Se per un verso tale scelta del PD ci restituisce quali siano le sue reali intenzioni in merito alle Unioni civili dall’altro appare chiara la incoerenza con il programma che avevano presentato ai cittadini romani” conclude la nota in cui i consiglieri pentastellati invitano gli esponenti di Sel, in primis la consigliera Imma Battaglia, che tanto si sono impegnati sul fronte a “passare all'opposizione”.