rotate-mobile
Politica Eur

Ex Fiera Roma, l'Aula approva la delibera per la riqualificazione: "Attesa da 10 anni"

E' il commento del sindaco dopo il via libera dell'Assemblea convocata in seconda seduta. Ridotte le cubature rispetto al progetto licenziato dalla giunta: la superficie utile lorda è scesa da 75mila a 67.500 metri quadrati

Con 20 voti favorevoli, tra cui quello del sindaco Ignazio Marino, e 7 contrari, l'Assemblea capitolina ha approvato la delibera 119 del 2014 che prevede la riqualificazione dell'area della ex Fiera di Roma. Dopo l'ennesima giornata di rinvio di ieri che in Aula ha visto la caduta del numero legale, in seconda convocazione è arrivato oggi l'ultimo via libera necessario all'avvio della valorizzazione dell'area sulla Colombo, che tante volte era stata invocata come uno dei tasselli necessari per 'salvare' la società a un passo dal fallimento.

Dopo alcuni giorni di discussione, l'accordo è stato trovato. Al centro del braccio di ferro, soprattutto tra il Pd e Sel, che esprime anche il minisindaco del municipio interessato dalla trasformazione urbanistica, soprattutto la riduzione delle cubature da realizzare nell'area. La superficie utile lorda infatti, in seguito all'approvazione di alcuni emendamenti, è scesa da 75mila a 67.500 metri quadrati, quando, ha spiegato Fabrizio Panecaldo, capogruppo Pd, "con Alemanno era arrivata a 93mila metri quadrati". Di questi la destinazione residenziale potrà arrivare fino all'80% del totale (54 mila metri quadrati) e di questi non meno del 20% dovranno essere destinati a edilizia sociale convenzionata. "Questa è una delibera che la città attendeva da circa dieci anni" il commento del sindaco Marino a margine della seduta odierna. "Credo sia un passo avanti amministrativo concreto che ci permetterà di fare andare avanti l'impresa edile nella nostra città ma con i criteri che noi ci eravamo dati durante la campagna elettorale" ha continuato. "La valorizzazione di un'area urbana così importante per la città era pienamente all'interno del mio programma elettorale". 

Il capogruppo di Sel in Campidoglio, Gianluca Peciola, ha motivato così la decisione di approvare la delibera: “Diversi emendamenti sono stati accolti, tra cui quelli dell'VIII Municipio” il cui presidente Andrea Catarci  è sempre espresso criticamente verso il progetto. “Noi non siamo soddisfatti del risultato finale, ma lo siamo perchè comunque c'è stata una riduzione significativa delle cubature e del peso sul territorio con l'apposizione di un vincolo pubblico dello sviluppo urbano, e quindi comunque è un risultato importante”. Un voto che ha messo alla prova l'alleanza di governo tra il Pd e Sel. Un'alleanza che i rumors in merito a un rimpasto di giunta per il Marino-ter vedono traballare. “Il nostro sarà un voto positivo perchè teniamo a questa maggioranza e a questa alleanza e al lavoro dell'assessore Caudo, di cui ci fidiamo". 

E proprio l'assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo, alla notizia dell'approvazione di una delibera che era stata licenziata dalla giunta ormai nel luglio del 2014 ha espresso approvazione: “Ora anche nei 7,6 ettari di territorio abbandonato e degradato da un decennio si potrà avviare un importante progetto di rigenerazione urbana. Prende ancora più consistenza il disegno di una città che cambia dal di dentro, dalle sue parti già costruite, dalle sue aree dismesse” ha scritto in una nota. “Dei 7,6 ettari del vecchio comprensorio della Fiera, circa 3 saranno destinati a servizi pubblici di quartiere, quelli che servono al nuovo intervento, senza pesare su quelli già esistenti nel Municipio. La quantità di edificato, che è molto al di sotto di tutte le proposte di delibere precedenti, 67.500 mq contro i 91.300 di Alemanno e gli 86mila di Veltroni, dovrà essere accompagnato dalla realizzazione di un adeguato sistema di accessibilità pubblica su ferro”. Caudo ha inoltre annunciato che verrà indetto un concorso internazionale sul modello del Progetto Flaminio “che assicurerà la qualità della progettazione”. 

Approvata la delibera, sul futuro dell'ex Fiera di Roma pesa coma una spada di Damocle la procedura di concordato preventivo al Tribunale fallimentare di Roma che sta per scadere e per cui è stata chiesta una proroga. Fiera di Roma ha circa 35 milioni di euro di debiti verso i creditori mentre Investimenti spa, che la controlla, ne ha 180 nei confronti di Unicredit. La valorizzazione dell'area dell'ex Fiera di Roma non permetterebbe di ripianarli tutti ma, come più volte delinato dai vertici della società, potrebbe aiutare a riaprire i giochi. Delibera approvata alla mano Investimenti spa infatti potrebbe convincere Unicredit a riaprire i rubinetti.

Sul tavolo dei vertici dell'azienda e delle amministrazioni locali anche una proposta di un'azienda belga che si è detta pronta a investire 100 milioni di euro sulla Fiera di Roma per implementarne l'attività fieristica e congressuale mentre sull'area della vecchia fiera sarebbe un'operazione puramente immobiliare. Lo ha spiegato all'agenzia Dire l'amministratore unico di Fiera Roma, Mauro Mannocchi: "Abbiamo avuto una dichiarazione di interesse da una società belga che sta incontrando i vertici delle istituzioni e dei soci”. Poi ha aggiunto: “Spero che queste proposte vengano prese nella massima considerazione e vengano approfondire come si deve in questo caso, perchè è in gioco un pezzo del futuro della nostra città e un investimento che è costato finora 400 milioni di euro". 

Intanto a 15 lavoratori sono arrivate le lettere di licenziamento. Proprio ieri un ordine del giorno collegato alla delibera urbanistica chiedeva al sindaco e alla sua giunta di procedere con la “salvaguardia dei livelli occupazionali e con il ritiro delle lettere” hanno spiegato in un comunicato Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, Gemma Azuni, Vice Presidente Aula Giulio Cesare e consigliera comunale di Sel, Imma Battaglia e Annamaria Cesaretti, consigliere comunali di Sel. E ancora. “L'ordine del giorno impegna anche alla definizione di un nuovo piano industriale che punti sulla specializzazione dell'offerta fieristica su piattaforme di sistema e turismo congressuale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ex Fiera Roma, l'Aula approva la delibera per la riqualificazione: "Attesa da 10 anni"

RomaToday è in caricamento