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Casa, il Piano regionale non piace a Santori: "No a una sanatoria delle occupazioni"

Il consigliere regionale si è scagliato contro il punto della delibera che prevede che anche gli abitanti delle occupazioni possano beneficiare del piano

257 milioni di euro per affrontare l'emergenza abitativa della Regione, in particolare quella della Capitale cui verranno destinati l'80% dei finanziamenti. Il Piano contenuto nella delibera approvata ieri dalla giunta regionale punterà sulla rigenerazione urbana, a partire dal patrimonio pubblico e sull'acquisizione a prezzi controllati di immobili privati rimasti invenduti. Nella delibera però c'è un punto che ha sollevato l'opposizione del centrodestra regionale, in particolare del consigliere Fabrizio Santori che ha già fatto capire di essere pronto a dare battaglia in consiglio regionale dove il provvedimento approderà per la sua approvazione finale.

“Non permetteremo in nessun modo che a passare siano le sanatorie sulle occupazioni abusive presenti nel Piano regionale sull’Emergenza Abitativa” ha scritto in un comunicato stampa. “Soprattutto per i tanti cittadini che attendono regolarmente un’abitazione nelle ordinarie liste d’attesa” continua in un comunicato.

Il punto che ha sollevato l'opposizione del consigliere riguarda la “rilevazione analitica delle situazioni di emergenza presenti nel territorio”. In altre parole i beneficiari del Piano straordinario per l'emergenza abitativa. Le tre categorie che verranno prese in considerazione sono quelle delle famiglie, anche di una sola persona, in lista per l'assegnazione di una casa popolare, di quelle che vivono nei Caat, i Centro di assistenza alloggiativa temporanea, meglio conosciuti come residence, e infine dei nuclei “che vivono in immobili pubblici o privati impropriamente adibiti ad abitazioni alla data del 31 dicembre 2013”. In altre parole, tra gli aventi diritto dei benefici del piano, sempre seguendo la lista che verrà realizzata, non sono esclusi gli abitanti delle occupazioni.

“A Roma sono 600 le richieste di sgombero per occupazioni abusive e decadenze inoltrate fino ad oggi dall’ATER, a fronte di una lista nera dove attualmente figurano oltre 5.000 abusivi. Di fronte a questo contesto, tra gaffe e promesse mancate, il Sindaco resta ancora una volta immobile” dichiara Fabrizio Santori.

Non tutti i punti però vengono condannati dal consigliere: “Nel piano si riscontra qualche spunto interessante, anche se a prima vista sembrerebbe più una lista dei sogni che non un concreto approccio al problema. I fondi previsti risultano infatti ad oggi fittizi e, in tal modo, non si fa che illudere per l’ennesima volta la cittadinanza che non ha casa e che ancora attende da decenni in graduatoria. Auspichiamo che il Piano possa essere discusso entro breve all’interno della competente Commissione Politiche Abitative, anche perché esiste l’ulteriore sospetto che dietro al Piano si nasconda l’ennesimo favore a beneficio dei grandi gruppi immobiliari” conclude la nota.

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