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Precarie scuola, Madia annuncia un piano triennale di assunzioni straordinarie

Lo ha annunciato la ministra della Funzione pubblica Marianna Madia. L'Usb: "Soddisfatti, ma leggere e valutare con attenzione il testo". Fp Cgil: "La nuova sindaca non aspetti troppo a pianificare la stabilizzazione"

Si apre una porta per la stabilizzazione per le insegnanti precarie delle scuole e degli asili comunali. Come ha spiegato la ministra della Funzione pubblica Marianna Madia, rispondendo al question time alla Camera, gli enti locali hanno ora la possibilità di stabilizzare questo personale. Il governo ha risolto il problema dei precari "con un provvedimento d'urgenza del 20 giugno con piani di assunzione straordinaria su base triennale in modo che il prossimo anno scolastico abbia un avvio regolare" ha spiegato la ministra. "La risposta che abbiamo dato è una risposta prima di tutto alle famiglie che hanno bisogno dei nidi ma serve anche a valorizzare le tante professionalità di questi anni che sono state vittime di un cattivo reclutamento da parte degli enti locali". 

Soddisfatta l'Unione sindacale di base che, sulla vicenda delle precarie, ha organizzato nei mesi scorsi diversi momenti di protesta tra cui l'occupazione della chiesa di Sant'Andrea della Valle e l'accampamento di alcune lavoratrici su delle impalcature nel centro di Roma. "La notizia non può che essere accolta con piacere dalle migliaia di  lavoratrici (circa 10.000 in tutta Italia, di cui 5.000 solo nel Comune di Roma) su cui pende la spada di Damocle del licenziamento a giugno" si legge in una nota. "Ora si attende di leggere e valutare con attenzione il testo del decreto, approvato salvo intese,  per valutare se le richieste dell’USB, volte alla stabilizzazione di tutte le precarie, siano state adeguatamente comprese ed accolte. In caso contrario, l’USB è pronta a suggerire le necessarie modifiche ed eventualmente a riattivare le necessarie iniziative di lotta". Conclude la nota: "Verrà dunque accettato come esaustivo unicamente un intervento che salvaguardi il futuro occupazionale di tutti e di tutte: nessuno dovrà essere messo alla porta dopo aver per anni reso possibile il mantenimento del servizio pubblico e del suo livello qualitativo".

L'iniziativa del Governo è stata commentata anche dalla Fp Cgil Roma e Lazio: "Il decreto è un vero passo in avanti per i servizi educativi, e quindi per le insegnanti e le educatrici di Roma e del Lazio. Da anni, attraverso mobilitazioni e campagne di sensibilizzazione, chiediamo con proposte concrete di stabilizzare le lavoratrici di nidi e materne" dichiara in una nota Natale di Cola, Segretario Generale della Fp Cgil Roma e Lazio. "La stabilità per chi lavora è la precondizione per la messa in sicurezza di un servizio tanto importante per i bambini e per le comunità. Non sappiamo – continua il sindacalista - se il testo conterrà tutti i suggerimenti che abbiamo avanzato in questi anni. Ma se le indiscrezioni, le dichiarazioni e le bozze che circolano dovessero essere confermate, siamo di fronte a qualcosa di più di uno spiraglio”. Infine l'appello a Virginia Raggi: "La nuova amministrazione non aspetti troppo a lungo, pianifichi un percorso di stabilizzazione per le migliaia di precarie romane e apra un confronto con le organizzazioni sindacali per gestirlo". 

"La norma contenuta nel decreto sugli enti locali approvata dal Consiglio dei Ministri consente finalmente di superare il precariato delle insegnati di scuole dell'Infanzia e dei nidi comunali. È la buona notizia che aspettavamo" il commento di Valeria Baglio, candidata Pd dell'Assemblea capitolina. "Negli ultimi mesi abbiamo ascoltato le ragioni delle maestre e abbiamo lavorato per trovare la soluzione alla loro stabilizzazione. Oggi, grazie al lavoro della ministra Madia e alla mediazione della deputata Maria Coscia, abbiamo ottenuto un risultato che riconosce diritti alle lavoratrici e valore alle scuole comunali. Ci abbiamo creduto, a dispetto di chi pensava fossero solo vaghi impegni elettorali. Dimostriamo con i fatti che ciò che ci sta a cuore è il funzionamento della città. Il nostro impegno non si è mai interrotto e anche all'opposizione non farà sconti, ma avrà sempre come obiettivo il bene della città".

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