Decentramento: per gestire le aree verdi i Municipi chiedono più risorse
La gestione delle aree verdi inferiori ai 5mila metri quadrati passerà ai Municipi. Gli Assessori all'Ambiente sono però impegnati in una difficile trattativa. Marcozzi (Mun XI): "Va bene il decentramento, ma servono personale e risorse economiche"
La decisione di affidare le aree verdi sotto i cinquemila metri quadrati ai Municipi, non è stata accolta con particolare entusiasmo. Tra i primi a commentare il provvedimento della Giunta Marino, era stato il Presidente del Municipio VIII Andrea Catarci (SEL). Già a novembre era risultato chiaro che "senza stanziamenti e personale dedicato – sottolineava il Minisindaco - anziché razionalizzare si rende ancor più irrazionale la macchina amministrativa".
LE CIFRE IN BALLO - Il tema è oggetto di una sorta di trattativa venutasi a creare tra gli Enti di Prossimità ed il Campidoglio. "Il Dipartimento controllo di gestione ha recentemente fatto una simuliazione delle risorse da destinare ai Municipi – spiega a Romatoday Manuele Marcozzi (PD), Assessore all'Ambiente dell'XI – si è pensato di assegnare 0,60 centesimi per metro quadro. Con il nostro Ufficio Tecnico abbiamo fatto le dovute verifiche, cosa che mi ha portato ad una conclusione: la cifra sembra insufficiente a garantire la manutenzione di queste aree verdi".
LE RICHIESTE DEI MUNICIPI - Gli Assessori municipali, in una lettera a firma congiunta, hanno chiesto di "conoscere il rapporto delle risorse economiche trasferite ai Municipi e i fondi attribuiti al Dipartimento Tutela Ambiente per la medesima voce in bilancio". L'informazione serve a comprendere se "la simulazione sia idonea a soddisfare gli interventi necessari nel corso dell'anno 2016, in ragione delle previste attribuzioni territoriali". Alla richiesta è seguito un incontro che non ha però contribuito a sciogliere il nodo principale, di carattere economico. "Noi siamo assolutamente a favore del decentramento – premette l'Assessore Marcozzi – però secondo i creteri che, come Assessori, abbiamo posto in ogni occasione. Serve cioè un'adeguata contropartita economica ed un contestuale decentramento del personale".