rotate-mobile
Politica

Insulto razzista di De Rossi, associazioni rom: "Intervenga giustizia sportiva"

Come avvenuto in occasione della lite tra gli allenatori di Napoli e Inter, Sarri e Mancini, 21 Luglio e Popica Onlus auspicano un intervento dei giudici

"Muto, zingaro di *****". L'insulto rivolto da De Rossi all'attaccante croato della Juve, Mario Mandzukic, solleva le polemiche delle associazioni per i diritti dei rom, che auspicano "un pronto intervento da parte della giustizia sportiva, così come avvenuto solo pochi giorni fa in occasione della lite tra gli allenatori di Napoli e Inter, Maurizio Sarri e Roberto Mancini". Già, perché anche il termine "zingaro" è offensivo, tanto quanto "frocio", e merita la stessa attenzione, mediatica e giuridica. 

"L’ingiuria rivolta da De Rossi a Mandzukic, ripresa dalle telecamere e diffusa dai media e sul web, si connota per l’utilizzo di un linguaggio improprio e altamente offensivo che ha come conseguenza ultima quella di arrecare un danno alle persone appartenenti alla comunità rom e sinta e di contribuire a diffondere pregiudizi e stereotipi negativi nei loro confronti" scrivono l'associazione 21 Luglio e Popica Onlus. 

"La parola zingaro, infatti, è un eteronimo imposto dalla società maggioritaria nei confronti di un gruppo che non si definisce così. Il termine è percepito come offensivo dai rom e dai sinti che vivono nel nostro Paese e, nel tempo, ha acquistato una accezione fortemente negativa, paragonabile a un insulto razziale come negro, per citare un esempio".

A commentare l'accaduto anche il presidente dell'VIII municipio, Andrea Catarci, noto tifoso giallorosso. "L'insulto di De Rossi fa schifo e da romanista mi aspetto che chieda scusa e che dalla prossima partita quando gli sale l'adrenalina con qualcuno che lo mandi genericamente a quel paese".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Insulto razzista di De Rossi, associazioni rom: "Intervenga giustizia sportiva"

RomaToday è in caricamento