Crisi Pdl, nessuna rottura nel Lazio: consiglieri con Alemanno e Polverini
I fedelissimi di Augello, rimangono nel Pdl sia a livello regionale che comunale. La rottura a livello nazionale non ha avuto conseguenze a livello locale
Nessuna rottura nel Popolo della Libertà capitolino e laziale. Lo strappo tra Fini e Berlusconi a livello nazionale non ha provocato cambiamenti negli equilibri interni né del Consiglio Comunale di Roma né in quello della Regione Lazio. I fedelissimi di Andrea Augello, finiani per storia politica, rimangono fedeli al premier, al sindaco Alemanno e alla governatrice Polverini.
I consiglieri di Roma Federico Guidi, Pasquale De Luca, Marco Di Cosimo e Federico Rocca, infatti, hanno affermato: "Siamo con Augello che ha sempre detto che in casi di strappo sarebbe rimasto nel Pdl. Di conseguenza restiamo nel partito che dà la maggioranza al sindaco Alemanno".
Anche tutti i consiglieri regionali del Pdl restano fedeli a Silvio Berlusconi. Tra questi anche la fedelissima del sottosegretario Andrea Augello, Annalisa D'Aguanno, che vista la scelta del senatore già finiano doc, ha deciso di restare dalla parte del premier.