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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Da Alitalia a Mercatone Uno, la crisi di governo fa tremare i lavoratori romani: migliaia i posti a rischio

L'instabilità politica getta nell'incertezza i dipendenti delle aziende in crisi, i sindacati temono lo stallo sulle vertenze aperte

Dai dipendenti di Alitalia a quelli di Mercatone Uno e Auchan acquisita da Conad: con la crisi del governo gialloverde sono migliaia i posti di lavoro a rischio a Roma e nel Lazio con i tavoli sindacali aperti al Ministero dello Sviluppo Economico a traballare nell'incertezza. 

La fase di stallo politico pesa tutta sul futuro dei lavoratori e su quelle vertenze ancora in corso. 

La crisi di Mercatone Uno

Lo sanno bene i dipendenti di Mercatone Uno, storico gruppo con 55 punti vendita in tutta italia, tre nel Lazio, che da fine maggio si sono visti chiudere le serrande dei negozi davanti ai loro occhi.

Avvisati del fallimento della Sharnon Holding srl, la società che nell’agosto 2018 l’ha acquistata dopo un commissariamento lungo circa quattro anni, con un messaggio su WhatsApp. 

Da li il calvario della mobilitazione e le richieste dei sindacati al ministro Di Maio: la riaquisizione del gruppo da parte dei commissari con i contratti dei lavoratori da riportare a prima dell’ingresso di Shernon per poi attivare gli ammortizzatori sociali. Un processo che con la crisi di governo potrebbe arrestarsi, nella migliore delle ipotesi incappare in un brusco rallentamento. 

VIDEO | Mercatone Uno, i lavoratori davanti al cancello chiuso: "Ci hanno tolto la dignità"

I Cobas: "Crisi di governo pesa su lavoratori"

“La caduta del governo lascia sospesa una lunga serie di vertenze al Mise che non può non preoccuparci. Una crisi di governo che si fa sulla pelle dei lavoratori, tuttavia vigileremo affinché la Commissione preposta continui a lavorare" - ha detto Francesco Iacovone del Cobas nazionale.

"Purtoppo in questa fase non si è tenuto conto dello stato reale del Paese. Questo Governo lascia politiche lavorative deficitarie e vertenze importanti senza soluzioni. Inoltre il possibile aumento dell’IVA, che influirà sui consumi, avrà un devastante contraccolpo sui lavoratori soprattutto quelli della grande distribuzione". 

I lavoratori di Auchan acquisita da Conad

A Roma e nel Lazio circa duemila (18mila in tutta Italia) i posti di lavoro a rischio in Auchan e Simply Sma, acquisite da Conad con una maxi operazione da un miliardo di euro. 

Il tavolo sindacale si aprirà il 27 agosto, nel pieno della crisi istituzionale italiana: "Sebbene il governo non stesse intervenendo direttamente con i sussidi l'aspetto preoccupante è che in questa fase - sottolinea Alessandro Contucci, segretario regionale della Uiltucs Roma e Lazio - viene a mancare un interlocutore importante. Da un tavolo aperto al Ministero si è passati ad un tavolo sindacale, ma è chiaro che laddove si dovessero creare delle situazioni di blocco in quella sede le soluzioni a tutela dei dipendenti non sarebbero immediate. L'instabilità politica crea questo tipo di criticità. L'operazione di acquisizione si svilupperà in tre anni con alcuni negozi che passeranno sotto l’insegna Conad già da novembre, altri saranno ceduti a terzi: il governo aveva chiesto a Conad di dare garanzie affinchè il piano fosse pienamente sostenibile. Ci auguriamo che sia davvero così". 

La vertenza Alitalia

E tra le maggiori vertenze c'è anche Alitalia: circa 9mila i lavoratori di Roma e Fiumicino che attendono con apprensione l'evolversi della situazione e un nuovo piano industriale che possa rilanciare la compagnia. 

E mentre al Quirinale proseguono le consultazioni per chi è in odore di esubero o licenziamento il tempo stringe. 
 

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