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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cotral, dalla Regione 32 milioni di euro. Zingaretti: "Ora però la svolta"

Il presidente Zingaretti: "Ricapitalizzazione per non far fallire la società. Ora però occorre una decisa svolta nella gestione di una società". Polemico l'a.d. Surace

Trentadue milioni di euro per non far fallire Cotral. E' questo l'impegno assunto dalla Regione Lazio che ha annunciato che entro il prossimo 30 settembre verranno erogati i soldi "per tamponare le perdite che altrimenti rischiano di farla fallire". In particolare, secondo la regione Lazio, gli oltre 32 milioni di euro che saranno erogati dalla Regione serviranno a ripianare i circa 26 milioni di euro di disavanzo relativo al bilancio del 2012 e 6,2 milioni di euro del primo trimestre 2013.

 

ZINGARETTI - "Abbiamo deciso - afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - di ripianare questo ennesimo buco di bilancio di Cotral. Ma questa vergogna dei debiti accumulati non potrà non avere ripercussioni sulla governance della società. Le difficoltà del Cotral Spa richiedono una decisa svolta nella gestione di una società così importante per il trasporto pubblico del Lazio. Bisogna chiudere un'epoca, per garantire il servizio universale alle migliaia di pendolari ed utenti di Cotral. Per questo occorre costruire una nuova gestione che sappia coniugare maggiore efficienza, lotta agli sprechi e allo stesso tempo una migliore qualità del servizio, premesse necessarie per una Regione moderna e civile. Ovviamente il risanamento dei debiti di Cotral - conclude Zingaretti - non potrà non incidere in maniera rilevante sul prossimo assestamento di bilancio che verrà discusso in Consiglio regionale".

IL PRESIDENTE COTRAL - Concorde con Zingaretti il presidente Cotral Zingaretti. "Condivido pienamente le considerazioni del presidente Zingaretti, rilasciate in merito alla prossima ricapitalizzazione di Cotral da parte della Regione dopo l'approvazione del Bilancio 2012 e primo trimestre 2013, sulla necessità di una svolta decisiva, anche in ordine alla gestione della società. Io stesso, da tempo, sono giunto a questa analisi e pubblicamente - aggiunge - ho parlato della necessità improcrastinabile di intervenire con determinazione e scelte coraggiose sul trasporto pubblico. Da parte mia massima disponibilità su qualunque decisione assuma il presidente Zingaretti".

L'AMMINISTRATORE DELEGATO SURACE - A chi invece le parole di Zingaretti non sono piaciute è l'amministratore delegato di Cotral Vincenzo Surace: "Si apprende con stupore la nota del presidente Zingaretti circa la ricostituzione del capitale di COTRAL Spa che, proprio per la incapacità della stessa Regione Lazio a far fronte a quanto dovutoci contrattualmente, ha ottenuto di fatto di portare il disavanzo presentato dal management della società dai circa 8,5 ai circa 26 milioni di euro, valutando l'opportunità di svalutare il 100% dei crediti esigibili e già fatturati per eliminare imbarazzanti distonie tra i legittimi crediti della società e le desolanti casse regionali".

Inoltre, Cotral ha accumulato crediti diretti verso la Regione Lazio - aggiunge - per circa 250 milioni di euro, per interessi e mancato aggiornamento Istat, e per ulteriori 180 milioni di euro per mancati pagamenti del contratto di servizio. In via indiretta, a seguito del mancato pagamento dei contributi al Comune di Roma ed Atac, quest'ultimi non ci versano costantemente il denaro incassato per la vendita dei biglietti per circa 50 milioni di euro. In totale, parliamo di circa 480 milioni di euro di crediti per il riconoscimento dei quali gli Amministratori hanno proposto i dovuti ricorsi legali anche verso la stessa Regione Lazio. Nel bilancio di Cotral sono ben visibili tutti i su indicati crediti e solo per correttezza istituzionale che, pur iscrivendoli nel bilancio, li abbiamo svalutati".

L'Ad si chiede "se effettivamente i problemi sono riferibili alla gestione della società oppure alla Regione Lazio, a cui manca una cronica e non corretta programmazione delle risorse da prevedere per onorare i contratti di servizio sottoscritti con le aziende. Basti pensare che l'attuale management è riuscito a ridurre i costi di funzionamento di circa 25 milioni di euro rispetto agli incrementi dei costi industriali, a parità di contributi ed incassi fissati dalla Regione nell'anno 2009 e senza procedere all'allontanamento del personale in esubero al contrario di altre grandi aziende".

COTRAL VS ATAC - Intanto oggi davanti alla sede dell'Atac sulla Prenestina i dipendenti Cotral protesteranno perché l'azienda del trasporto pubblico romano deve a quella che si occupa del servizio extra urbano oltre 50 milioni di euro.

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