rotate-mobile
Politica

"Inciviltà e assenza di controlli": ecco perché i romani parcheggiano sulle preferenziali

Il ministro Delrio pone la domanda all'assessore Esposito che risponde tirando in ballo l'inciviltà e i pochi controlli. E in mezzo si infila Giorgia Meloni

"Perché i romani parcheggiano sulle corsie preferenziali costantemente ed impunemente?". Una domanda che si pongono tanti cittadini della Capitale. Stavolta a proporla, urbi et orbi, è stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. Destinatario del quesito il neo assessore ai trasporti Stefano Esposito, al quale l'ex sindaco di Reggio Emilia ha chiesto di dare una svolta buona. Il torinese Esposito, sollecitato non si è tirato indietro ed ha detto la sua, tirando in ballo l'inciviltà: "Esiste un problema di inciviltà ma l'assenza dei controlli aiuta queste pratiche mio compito cambiare questo andazzo".

In mezzo alla discussione si è infilata Giorgia Meloni che ha prima chiesto se Delrio avesse trovato occupato la preferenziale viaggiando in auto blu e poi ha chiesto al ministro di non generalizzare sui romani, suggerendo di parlare con Marino relativamente alla Panda Rossa.

Ma la risposta di Esposito non è piaciuta a tutti, anzi. Il primo ad infuriarsi è stato RomaFaSchifo che nel suo tweet ha dato prima la colpa alla mancanza di arredi urbani adeguati e poi ad Alemanno che durante il proprio mandato - era assessore Sergio Marchi - rimosse i cordoli. Ed anche Alfio Marchini ha provato a dire la sua. Le preferenziali sono sempre occupate "perché ci sono sempre allegate le istruzioni per l'uso: "torno subito,se hai fretta chiama il 33...". Più preciso Alessandro Onorato che spiega: "Perché non sono protette nè da cordoli e nè da lettori ottici per elevare multe. Sono due anni che lo diciamo a Marino". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Inciviltà e assenza di controlli": ecco perché i romani parcheggiano sulle preferenziali

RomaToday è in caricamento