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Coronavirus, Raggi annuncia: "Annullate rette di nidi e mense per il periodo di emergenza"

La sindaca in aula Giulio Cesare nella relazione d'apertura della seduta sull'emergenza Coronavirus. Tra le novità anche lo slittamento dei termini di pagamento per Tari e Cosap

"Abbiamo disposto l'annullamento delle quote contributive per asili nido e mense scolastiche delle scuole dell'infanzia per il periodo di chiusura determinato dall'emergenza Covid" ha detto la sindaca Virginia Raggi, nella sua relazione di apertura in occasione della seduta straordinaria dell'Assemblea capitolina sull'emergenza coronavirus.

Così aveva chiesto lo stesso M5s con un ordine del giorno a prima firma della consigliera Teresa Zotta portato oggi in aula, insieme a un lungo elenco di atti delle opposizioni per chiedere interventi a sostegno di famiglie, attività produttive, lavoratori di servizi pubblici. 

Rinviati termini per Tari e Cosap

Elencando le misure stabilite dal Campidoglio, Raggi anticipa anche alcune novità per quanto riguarda anche le piccole e medie imprese in ginocchio: "il differimento al 30 settembre della scadenza della prima bolletta Tari e il rinvio alla stessa data della scadenza Cosap e dei canoni dei mercati, che erano in scadenza il 30 giugno". 

Stop al versamento della tassa di soggiorno

E poi ancora, contenuto in una memoria di giunta di oggi, lo stop al versamento al Comune della tassa di soggiorno da parte degli albergatori. "Il settore alberghiero è stato uno dei primi ad aver chiesto misure specifiche e sono state adottate oggi in Giunta con una memoria con cui viene differito o comunque sospeso il pagamento della tassa di soggiorno - ha spiegato Raggi - e, oltre al continuo monitoraggio dell'andamento della crisi, viene prevista la costituzione di un ufficio di scopo di unità per rilanciare la promozione turistica quando l'emergenza sarà passata". 

"Reddito di cittadinanza anche per gli esclusi"

"Chiederemo al Governo la possibilità di finanziare le spese della gestione dell'emergenza Covid e gli investimenti di sostegno economico a cittadini e imprese con l'avanzo di amministrazione - ha poi aggiunto la sindaca - e i proventi di concessioni edilizie anche in deroga alla normativa vigente, fermo restando il rispetto del principio dell'equilibrio di bilancio". 

Sempre nella lista delle richieste rivolte all'esecutivo, ha spiegato la sindaca, "riguarda la possibilità di stabilire misure di ammortizzatori sociali o affini, come eventualmente il reddito di cittadinanza, per tutte le categorie finora escluse da queste misure".

"Cantieri pubblici più veloci senza traffico"

Poi la sindaca ha affrontato il tema di cantieri e opere pubbliche. "Abbiamo deciso il differimento dei termini di scadenza per la presentazione delle offerte di 15 giorni", ma "per quanto riguarda i cantieri in corso stiamo invece chiedendo un'accelerazione dei lavori, a partire, come sapete, dai lavori nella galleria Giovanni XXIII. Inizio anticipato invece per i lavori sulla via del Mare. Avvieremo cantieri in città approfittando di un generale alleggerimento del traffico". 

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