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I furbetti del buono spesa: domande in più municipi da parte della stessa persona

Ha presentato domande in vari municipi per ottenere più buoni spesa ma è stato scoperto

Non solo famiglie in difficoltà economica. A presentare domanda per il buono spesa anche qualche “furbetto” che ha trovato escamotage e ha provato a usufruire del buono pur non avendo diritto alla misura messa in campo per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. La distribuzione dei buoni spesa, finanziati da governo e regione, iniziata lo scorso 8 aprile ha raggiunto in pochi giorni oltre 2000 famiglie romane. 

Abbiamo scoperto che qualcuno ha pensato di presentare domanda in diversi municipi sperando che non ce ne saremmo accorti, lo abbiamo scoperto e ora questo furbetto si becca anche una bella denuncia” ha detto la sindaca Virginia Raggi riportando sulla sua pagina facebook gli episodi. “Alcuni agenti della Polizia Locale sono andati a consegnare i Buoni Spesa, ma non hanno trovato l'interessato a casa. Il richiedente, a quanto ci dicono, era a lavoro. Molto strano dato che abbiamo dato la priorità a chi il lavoro l’ha perso”. 

Il Campidoglio promette denunce a chi dichiarerà il falso precisando che i controlli sulle dichiarazioni vengono svolte dall’anagrafe, il Dipartimento politiche sociali e infine la Polizia locale. 

Vorrei fosse chiara una cosa: nessuno pensasse di fare il furbo sui buoni spesa, perché vi becchiamo. Facciamo controlli...

Pubblicato da Virginia Raggi su Sabato 11 aprile 2020
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