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Atac, dopo il flop il nuovo bando: "Chi vuole lasciare gli uffici per fare il controllore?"

Dopo la comunicazione di gennaio, Fantasia ci riprova aprendo posizioni per sette categorie professionali. Ma la priorità resta una: reperire "operatori di stazione e verificatori"

C'era da aspettarselo: il bando pubblicato da Atac a gennaio per pescare controllori volontari tra le scrivanie di via Prenestina non ha riscosso il successo sperato. L'idea di 'retrocedere' dagli uffici ai bus per combattere la guerra contro l'evasione non ha entusiasmato i dipendenti della municipalizzata. Ma l'amministratore unico Manunuel Fantasia non si perde d'animo e ieri è tornato all'attacco con un nuovo bando. "Oggetto: riqualificazione dei ruoli operativi".

Rispetto al bando diramato a gennaio, nell'elenco delle figure professionali si è allungato: operatore di stazione; operatore qualificato della Mobilità con mansione di addetto alla verifica; operatore della mobilità con mansioni di addetto alla biglietteria; capo treno; macchinista; operatore qualificato; operatore di esercizio. 

Delle 7 graduatorie, si legge ancora nel bando, due avranno via prioritaria: operatore di stazione e verificatore, "in relazione al fabbisogno di organico, considerata la necessità di personale". Per la lotta all'evasione, una delle piaghe della municipalizzata capitolina dei trasporti, servono controllori. E tutti coloro che hanno optato "per altre figure professionali di riqualificazione" verranno "inseriti nelle rispettive graduatorie ed andranno a costituire un bacino da cui l'azienda si riserva di attingere in relazione alle proprie esigenze di organico, nel biennio 2017-2018". 

Autodemansionarsi non è una scelta facile, nemmeno per le persone animate da un grande senso civico e da molta buona volontà. Ci aveva già provato anche l'amministrazione Marino, prospettando una serie di esuberi. Ma l'operazione non riuscì. E' una questione di incarichi. Ma anche economica. Fantasia non si dimentica di questo aspetto: ai dipendenti con "parametro economico superiore" verranno "riconosciute le differenze retributive" con l'assegnazione di un bonus che in caso di avanzamenti da contratto nazionale sarà "riassorbibile". Non saranno riconosciuti "gli elementi retributivi collegati a particolari modalità di svolgimento della precedente prestazione lavorativa". 

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