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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L'associazione non paga la sala, salta il Consiglio Rom in Campidoglio

Come spiega Roma Capitale l'associazione organizzatrice dell'evento non ha pagato la sala. Nazione Rom scrive a Sindaco e Prefetto: "E' un problema di ordine pubblico"

Niente soldi, niente sala. Il Comune di Roma ha revocato la concessione dell'utilizzo della sala della Protomoteca all'associazione fiorentina Nazione Rom organizzatrice del 'primo congresso del Consiglio nazionale rom' in programma per domani dalle 9 alle 17 quando 250 delegati da tutta Italia si dovrebbero incontrare per parlare di integrazione. Secondo quanto comunica il Comune di Roma il motivo è semplice. In quanto all'evento non è stato concesso alcun patrocinio, come da regolamento, la sala va pagata. Ma “essendo decorso inutilmente il termine di pagamento, è stata disposta la revoca della concessione”. In altre parole, i sei mila euro richiesti per l'utilizzo della spazio non sono stati versati. Quindi, niente sala della Protomoteca. Evento annullato? Non proprio. Di tutta risposta l'associazione Nazione Rom ha scritto una lettera a una lunga lista di cariche istituzionali tra cui il sindaco Marino, il premier Matteo Renzi e a Prefetto e Questore di Roma, rispettivamente Giuseppe Pecoraro e Massimo Maria Mazza. La richiesta salta all'occhio: “Richiesta di concessione Sala Protomoteca per problemi di ordine pubblico”. In alternativa, il Campo di Salone.

IL CAMPIDOGLIO – Ecco quanto comunicato da Roma Capitale: “Alla luce delle dichiarazioni e delle informazioni circolate in queste ore in merito a un presunto patrocinio di Roma Capitale all'iniziativa dell'associazione Nazione Rom, che si sarebbe dovuta tenere domani nella Sala della Protomoteca, il Campidoglio precisa che si tratta di notizie totalmente prive di fondamento. Roma Capitale, infatti, non ha concesso alcun patrocinio, ma soltanto l'utilizzo a pagamento della sala, come da regolamento comunale” continua la nota. “Si informa inoltre che, essendo decorso inutilmente il termine di pagamento, è stata disposta la revoca della concessione dell'utilizzo della Sala della Protomoteca”.

LA LETTERA – “Problema di ordine pubblico”. Con questa motivazione, dopo aver ricevuto la comunicazione del diniego da parte del Comune di Roma, l'associazione Nazione Rom ha sollecitato la concessione di uno spazio dove svolgere il Consiglio nazionale rom. Tra gli indirizzi indicati il sindaco Ignazio Marino, il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il Questore Massimo Maria Mazza, al premier Matteo Renzi e il 'suo' ministro alle Pari Opportunità Ermenegilda Siniscalchi, all'Unar, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e alla Regione Lazio. Si legge nella lettera: “Il congresso del Consiglio Nazionale Rom ha richiesto il sostegno finanziario con protocolli ufficiali (e di cui in allegato) all'UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (organo del Governo che si occupa di mettere in atto la strategia europea per l'integrazione della popolazione rom, ndr)” e alla Regione Lazio. Che però a quanto si apprende non sono stati concessi.

ALTERNATIVE -“La revoca della Sala Protomoteca pone un evidente problema di ordine pubblico” continua la lettera. Oltre alla sala della Protomoteca l'associazione fiorentina chiede di svolgere il congresso nel Campo di Salone. Anche per questo però l'autorizzazione venne negata nel 2013. “Voglio informare la vostra autorità che dal 26 luglio 2013 ad oggi, nel campo di Salone hanno continuato a vivere 1200 cittadini ed esseri umani” e “che il Comune di Roma Capitale ha speso, nel solo 2013 la cifra economica di 24 milioni di euro”. A fronte di questi dati l'associazione chiede il rispetto della Strategia Nazionale di Inclusione varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012. Continua la nota: “Il primo congresso del Consiglio Nazionale Rom è sostenuto e patrocinato dalla Commissione Europea, dalla Regione Lazio, dalla Regione Liguria, dalla Provincia di Firenze, dal Comune di Viareggio (Lu)”.

LA POLEMICA – A sollevare la polemica verso l'evento il consigliere regionale Fabrizio Santori che in un comunicato ha scritto: "Esistono tutte le condizioni per evitare che vada in scena l'ennesimo sberleffo a danno dei romani. L'evento organizzato dalla pittoresca organizzazione Nazione Rom è stato patrocinato da Marino e Zingaretti, che continuano imperterriti a sostenere questa iniziativa. L'orgoglio Rom ha visto persino il ritiro del patrocinio da parte della Commissione Europea per evidenti problemi di opportunità". Risponde l'associazione: “La Commissione Europea sostiene con patrocinio il primo Congresso del Consiglio Nazionale Rom. Con lettera firmata dal direttore della Commissione Europea Lucio Battistotti il 27 maggio 2014 ed indirizzata a Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom e riportata sullo stesso sito della Commissione Europea viene concesso l'importante riconoscimento nella costruzione di democrazia e cittadinanza attiva” specifica l'associazione fiorentina.

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