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Regione, il Consiglio approva il bilancio: aumenta l'Irpef

Come spiegato in una nota del Consiglio regionale, l'aliquota dell'addizionale regionale Irpef passa dall'attuale 1,73% al 2,33% per i redditi 2014, e al 3,33% nel 2015

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato nella notte la legge di stabilità regionale 2014, il bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016 e il bilancio di previsione del Consiglio regionale. Nel documento è previsto un aumento dell’addizionale regionale Irpef. Una misura legata al fatto che la giunta regionale ha scelto di accedere alle anticipazioni di liquidità concesse dallo Stato per far fronte ai debiti scaduti della pubblica amministrazione.

Come spiegato in una nota del Consiglio regionale, l'aliquota dell'addizionale regionale Irpef passa dall'attuale 1,73% al 2,33% per i redditi 2014, e al 3,33% nel 2015. Previsti dalla legge finanziaria regionale 2013 approvata lo scorso aprile, tali aumenti sono stati adottati per garantire il riequilibrio dei conti regionali e, appunto, il rimborso delle anticipazioni di liquidità previste dal decreto legge 35/2013. La misura non interesserà i redditi inferiori ai 15.000 euro e, grazie a un emendamento alla legge di stabilità 2014, neppure quelli fino a 50.000 euro percepiti da contribuenti con tre figli a carico.

L'aula, presieduta da Daniele Leodori, ha votato anche l'istituzione di due fondi: uno per la riduzione strutturale della pressione fiscale nel quale, in sede di prima applicazione, confluiscono 12 milioni di euro, e uno dedicato "alle famiglie per mutuo prima casa" da 7,5 milioni di euro. Le risorse di quest'ultimo fondo saranno concesse, a titolo di contributo a fondo perduto, alle famiglie in difficoltà per la copertura delle rate di mutuo per l'acquisto della prima casa.

Le entrate e le uscite del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014- 2016 ammontano a 35 miliardi di euro per il 2014, a quasi 25 miliardi per ciascuna annualità 2015 e 2016 in termini di competenza, e a oltre 38 miliardi di euro in termini di cassa per il 2014. Al netto delle partite finanziarie e del disavanzo d'amministrazione (vale a dire i debiti pregressi presunti al 31/12/2013 pari a 5,5 miliardi), spiega ancora la nota del Consiglio regionale, è un bilancio da circa 18 miliardi di euro.

I due terzi della spesa, circa 12 miliardi di euro, sono destinati alla 'Tutela della salute'. Quanto alla legge di stabilità regionale 2014, tra le altre cose, prevede alcune agevolazioni per i proprietari di autoveicoli di nuova immatricolazione con alimentazione elettrica, ibrida benzina-elettrica, inclusiva di alimentazione termica o benzina-idrogeno, i quali saranno esentati per tre annualità dal pagamento della tassa automobilistica regionale.

Inoltre si dispone l'istituzione di due appositi fondi, uno per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative e un altro per imprese appartenenti al settore delle attività culturali e creative. Per ognuno di tali fondi sono stanziati 1,5 milioni di euro per ciascuna annualità del triennio 2014-2016.

Ecco i dettagli forniti dalla Regione: "Si tratta di un bilancio da 35 miliardi di euro per il 2014, di cui al netto delle partite finanziarie e del disavanzo una manovra effettiva di 18 miliardi. Il debito commerciale della Regione cala da 12 miliardi del 2012, a 9 miliardi nel 2013, a 5,5 miliardi nel 2014. La parte vincolata del bilancio ammonta a 15 miliardi. Di cui 11 miliardi circa per la sanità e 575 milioni relativi al  Fondo Nazionale per il Trasporto (come è noto, la quota rimanente, pari a 294 milioni necessaria a garantire la copertura delle esigenze del TPL sarà coperta solo per il 2014 utilizzando le risorse derivanti dall’extragettito sanitario). Al netto delle partite di giro finanziarie e delle risorse vincolate, la parte libera del bilancio ammonta dunque a circa 3 miliardi di euro. La spesa libera corrente ammonta a 2,3 miliardi di euro di cui 1 miliardo circa rata ammortamento mutui. La spesa per investimenti ammonta a 650 milioni di euro.

Nella Legge di Stabilità è prevista anche l’esenzione per tre anni del pagamento del bollo auto per i proprietari di veicoli non inquinanti di nuova immatricolazione e l’istituzione del fondo  per la nascita di imprese start up innovative e il fondo per le imprese creative.

Ecco il commento del presidente Nicola Zingaretti: "Quello approvato stanotte è un bilancio di scelte forti e coraggiose, per voltare pagina evitando il baratro finanziario che stava portando la Regione Lazio al default" dichiara in una nota il governatore. "Con questo bilancio la Regione Lazio, raggiunge due risultati fondamentali: in primo luogo si chiude la stagione dell'emergenza finanziaria, dimezzando da 12 a 5,5 miliardi di euro il debito commerciale che stava soffocando migliaia di cittadini e di aziende, e mettendo in sicurezza i conti dal rischio di insolvibilità. E, insieme, a questo sforzo di risanamento, si definisce una linea di politica economica per uscire dal tunnel della crisi, basata su risorse vere e progetti concreti, che, già all'interno di questo bilancio, si traduce in una crescita di risorse a sostegno delle politiche e della spesa nei territori, ottenuta grazie ai risparmi sulla spesa passiva di funzionamento dell'ente, e in oltre 600 milioni di investimenti".

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