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Concorsone del Comune a rischio annullamento: "Fondati sospetti irregolarità"

Nel corso di una conferenza stampa il sindaco Ignazio Marino e il suo vice Luigi Nieri hanno spiegato: "Potrebbe non essere stato garantito l'anonimato"

L'anonimato dei partecipanti potrebbe non essere stato garantito. Così il concorsone comunale lanciato durante la precedente amministrazione potrebbe essere annullato. A darne notizia nel corso di una conferenza stampa il sindaco Ignazio Marino e il suo vice con delega al Personale Luigi Nieri. In ballo ci sono 1.995 assunzioni, dai vigili ai bibliotecari fino ai funzionari amministrativi

“Abbiamo voluto effettuare dei controlli a campione sulle procedure usate nei concorsi comunali a cui hanno partecipato oltre 30.000 persone negli ultimi anni e mesi” ha spiegato Marino. “Abbiamo fondati motivi di credere che la metodologia usata non era in grado di garantire il principio dell'anonimato dei concorrenti nelle diverse prove scritte”. Il sindaco ha quindi informato di aver dato immediato mandato all'Avvocatura e alla direttrice del dipartimento Risorse Umane di approfondire la correttezza delle procedure. L'esito dell'indagine potrebbe già arrivare lunedì mattina.

“Dopo l'esito l'amministrazione adotterà tutti i provvedimenti necessari per garantire le persone che hanno partecipato ai concorsi” ha spiegato Marino. “Quello che emerge è che le buste sigillate permettevano di leggere in controluce il nome del concorrente. È un fatto di una gravità inaudita. Ora l'annullamento è una possibilità da prendere in considerazione”.

Duro il commento del primo cittadino: “Vogliamo dimostrare che in Comune la legalità è una parola che tornerà di moda. Non guarderemo in faccia nessuno”. Poi ha aggiunto: "Sospettiamo illeciti in varie aree dell'amministrazione. Dobbiamo liberarci di questo fardello. Io trasmetterò alla magistratura tutto ciò che anche solo somiglia a un illecito".

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